Nel giorno del ricordo la commemorazione del questore Palatucci, giusto tra le Nazioni





Cerimonia nel piazzale dedicato al funzionario e poi a Capannori con gli studenti del liceo Majorana
Questa mattina (10 febbraio) la polizia di stato ha onorato la memoria dell’ultimo questore di Fiume Giovanni Palatucci, medaglia d’oro al valore civile, ucciso il 10 febbraio 1945 nel campo di concentramento di Dachau e dichiarato “giusto tra le nazioni” per aver salvato migliaia di ebrei.
Il questore Edgardo Giobbi, alla presenza delle autorità civili e militari, dell’associazione nazionale della Polizia di Stato e degli alunni del liceo Ettore Majorana di Capannori, in una cerimonia che ha avuto luogo prima in piazzale Palatucci, e a seguire a Capannori, nei pressi dell’ulivo donato dal comune, ha ricordato quanto compiuto dal Giovanni Palatucci, che da giovane funzionario di polizia, a causa delle vicende della guerra, si è ritrovato ad essere il più alto in grado e quindi questore di Fiume.
Proclamato “giusto tra le Nazioni” per aver salvato migliaia di ebrei costruendo attorno a loro una rete di aiuti e di rifugio impedendo così la deportazione di molti di essi, Palatucci venne scoperto dai nazisti che lo internarono nel campo di concentramento di Dachau, dove morì nel febbraio 1945 due mesi prima della liberazione del campo stesso.
Alla cerimonia a Capannori, iniziata con l’esecuzione del silenzio da parte di Marcello Di Vita della Filarmonica di San Gennaro, sono intervenuti anche il vice questore di Lucca Francesco Nannucci e l’assessore Giordano Del Chiaro. Presente la classe terza A del liceo scientifico Majorana di Capannori.
Il vicario del Questore, Nannucci ha parlato della figura di Giovanni Palatucci definendolo “un collega che ha dato la sua vita per aiutare il prossimo” evidenziandone il grande coraggio e la profonda umanità.
“Con questa cerimonia vogliamo rendere omaggio ad un funzionario dello Stato che ha salvato molte vite umane anteponendo la ragione della propria coscienza alla violenza del regime e alle persecuzioni razziali, non esitando a mettere a rischio la propria vita – ha dichiarato l’assessore Giordano Del Chiaro – . Giovanni Palatucci è un grande esempio di coraggio e di solidarietà umana, valori fondamentali, che è importante trasmettere alle nuove generazioni ed è questo il motivo per cui oggi alla cerimonia in suo ricordo, abbiamo voluto invitare anche alcuni studenti delle nostre scuole”.
All’iniziativa erano presenti la comandante della polizia municipale Debora Arrighi, i consiglieri comunali Guido Angelini, Mauro Rocchi e Gaetano Ceccarelli, rappresentanti della Polizia di Stato, dell’associazione nazionale combattenti e reduci- federazione provinciale e delle sezioni di Marlia e Camigliano, dell’associazione nazionale Carabinieri nucleo provinciale e di Capannori, dell’associazione nazionale bersaglieri di Lucca,e dell’associazione Alpini di Capannori.