San Cassiano a Vico, l’ex gestore: “Mi auguro che l’impianto comunale possa avere ancora un futuro”

Il presidente dell’Acquacalda San Pietro a Vico: “Dispiaciuto per quanto accaduto. Quando c’eravamo noi avevamo una concessione solo per tappeto verde e spogliatoi”
“Sono molto dispiaciuto della situazione che è venuta a crearsi all’impianto sportivo di San Cassiano a Vico. E sono convinto che adesso debba vincere lo sport. Spero vivamente che sia trovata una soluzione adeguata e che Claudio Polonia del Real Academy Lucca riesca a risolvere la situazione nel migliore dei modi possibili. In ogni caso mi auguro che l’impianto possa avere un futuro”.
A dirlo è Giampiero Bandettini, presidente dell’Acquacalda San Pietro a Vico che gestiva l’impianto comunale prima che la concessione passasse alla Real Academy Lucca. Bandettini si dice amareggiato per l’epilogo e la piega che ha preso la situazione all’impianto, conclusasi con lo sgombero forzato e l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale del presidente Polonia, poi ieri rimesso in libertà con l’obbligo di firma fino al processo del prossimo 20 febbraio. Sulla questione del degrado in cui sarebbe stato lasciato l’impianto prima del passaggio di gestione, Bandettini fa comunque alcune precisazioni.
“All’epoca della nostra gestione – ricorda Bandettini – avevamo in gestione soltanto il tappeto verde e gli spogliatoi. Il resto della struttura era rimasto nella disponibilità dell’amministrazione comunale e su quello non potevamo intervenire: non c’erano cancelli, la gente entrava senza pagare un biglietto. Noi ci siamo occupati delle manutenzioni per quanto ci riguardava. Dopo aver chiesto e ottenuto l’autorizzazione al Comune abbiamo installato l’illuminazione per gli allenamenti. Quando il nuovo bando è stato vinto dalla nuova società, ci è stato dato un mese di tempo per staccare le utenze e liberare l’impianto delle nostre. In quel frangente, chiaramente, non abbiamo potuto svolgere altre attività, finché non è subentrato il nuovo gestore”.
“In questo momento sono davvero dispiaciuto per la situazione che è venuta a crearsi per l’impianto di San Cassiano a Vico, dove sono stati fatti importanti interventi – commenta Bandettini -. Mi auguro che si trovi una soluzione che possa salvaguardare e dare continuità a questo luogo perché, ripeto, lo sport deve vincere”.