Suolo pubblico, il Comune spiega le novità: “Così garantiamo leale concorrenza e libera fruizione degli spazi pubblici”

Corso Garibaldi, Porta dei Borghi e San Francesco 'salgono' di una classe. Piazza Anfiteatro diventa zona A++

Sono state definite le modifiche al regolamento comunale del canone unico patrimoniale, in seguito al tavolo di concertazione aperto con le categorie nei mesi scorsi da parte dell’amministrazione comunale e presieduto dall’assessore al commercio Paola Granucci.

piazza anfiteatro

A spiegare le modifiche è una nota del Comune di Lucca: “In seguito alle costanti azioni di monitoraggio e controllo messe in atto, è emerso come siano purtroppo numerosi in centro storico gli episodi di occupazione irregolare di suolo pubblico o in assenza di titolo autorizzativo, in eccedenza rispetto alla superficie autorizzata, o in difetto rispetto alle attrezzature e arredi previsti da parte di titolari di esercizi commerciali e pubblici esercizi. Una situazione che, come preventivamente anticipato alle associazioni di categoria durante i numerosi incontri di concertazione, ha condotto ad una graduazione e rimodulazione verso l’alto delle relative sanzioni. L’amministrazione comunale ha infatti a più riprese palesato la volontà di sensibilizzare le attività commerciali riguardo alle norme che disciplinano le condizioni per l’occupazione di suolo pubblico, considerando che le sanzioni economiche previste finora per le violazioni non costituivano di fatto un valido deterrente che potesse concretamente limitare i comportamenti illeciti nella conduzione delle aree in concessione ai privati. La graduazione delle sanzioni sarà quindi volta a responsabilizzare i titolari di concessioni, in particolare le attività di somministrazione, ristabilendo un ordine che possa garantire la libera fruizione degli spazi pubblici e il rispetto del principio di leale concorrenza tra le attività, nonché una particolare attenzione al decoro e all’immagine della città”.

“L’amministrazione – prosegue la nota – ha inoltre provveduto a verificare i concreti effetti applicativi del regolamento, sia nell’ambito dell’ordinaria prassi d’ufficio sia raccogliendo segnalazioni da parte di altri uffici, enti o soggetti interessati all’applicazione dello stesso ed è emersa la necessità di apportare ulteriori aggiornamenti o modifiche, volte a semplificare alcune procedure sulle scadenze di pagamenti e alcune modalità di rateizzazione”.

“In seguito dell’adozione della delibera del dicembre 2022 – si entra nel vivo delle modifiche – che prevedeva limitazioni significative all’apertura e al trasferimento di esercizi commerciali del settore alimentare e di somministrazione, sulla base degli studi della Scuola Alti Studi Imt, è stata poi modificata la suddivisione del territorio comunale ai fini dell’occupazione del suolo pubblico, spostando le strade e piazze ricadenti nelle zone sensibili (Anfiteatro, Santa Maria e Porta dei Borghi, San Francesco e zona Corso Garibaldi) nella classe di appartenenza immediatamente superiore a quella attuale, considerati i vantaggi ottenuti in termini di concorrenza a seguito dell’adozione della suddetta delibera e del valore in termini commerciali che hanno assunto le attività che si trovano nelle aree in questione, vista anche l’intensa programmazione culturale e di eventi promossa dall’amministrazione fin dal proprio insediamento. Ne deriva di conseguenza una nuova zona A++ di cui farà parte la sola piazza Anfiteatro, precedentemente inserita nella zona A+”.

“La concertazione con le categorie è sempre priorità assoluta per la nostra amministrazione – dichiara l’assessore al commercio Paola Granucci – Ogni decisione è stata condivisa con i rappresentanti degli esercenti, sottolineando la volontà di ristabilire un ordine che possa tutelare il decoro cittadino, la libera fruizione degli spazi pubblici e il rispetto del principio di leale concorrenza tra le attività. La graduazione e rimodulazione delle sanzioni intende limitare i comportamenti illeciti, a beneficio di tutta la comunità. Siamo soddisfatti dei riscontri ottenuti nelle fasi di concertazione, in cui è stato evidente lo spirito proattivo di confronto e condivisione da parte di tutti. Confidiamo adesso nella massima collaborazione da parte di tutti”.

L’amministrazione comunale auspica la massima collaborazione da parte delle categorie economiche e delle attività, che hanno espresso nelle ultime settimane a più riprese apprezzamento per la decisione di condividere le scelte proprio con gli esercenti.

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