Ospedale di Lucca, caos quotidiano al parcheggio per i dipendenti. I sindacati tuonano: mancano 80 posti

21 febbraio 2024 | 12:06
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Uil Fpl: “Un problema che resta ancora irrisolto: si realizzino gli stalli nella piazzola per l’elisoccorso. A vuoto il nostro ultimo appello alle istituzioni”

Parcheggio per i dipendenti all’ospedale San Luca di Lucca, un disagio infinito. E, soprattutto, secondo Uil Fpl, un problema ancora del tutto irrisolto.

“Purtroppo il nostro ultimo appello lanciato a luglio dell’anno scorso per potenziare i parcheggi dell’ospedale San Luca a Lucca è rimasto lettera morta. Non ci sono state altre novità ma i disagi e disservizi non si sono fermati. Soltanto lunedì all’ingresso dei dipendenti in ospedale c’era una lunga fila di mezzi che attendeva l’uscita di altro personale per poter trovare un posto auto”. Ad accendere ancora i riflettori sul caso è la Uil Fpl di Lucca tramite il segretario Pietro Casciani e il responsabile aziendale Uil Fpl Andrea Lunardi che invitano le istituzioni competenti a riattivare i canali di confronto e dialogo per trovare una soluzione definitiva a un problema che si trascina da anni, sin dall’apertura della nuova struttura.

“Abbiamo sollecitato a più riprese l’azienda sanitaria Usl Toscana Nord Ovest e il Comune di Lucca, con le varie amministrazioni – incalzano  Casciani e Lunardi – e nel tempo qualche correttivo è stato individuato ma non basta. Per questo invitiamo le istituzioni che più di tutte hanno competenza a riaprire un serio dibattito sul futuro dell’ospedale e garantire ai dipendenti parità di trattamento con gli altri ospedali in Toscana”.

Per la Uil Fpl di Lucca ci sono alcune soluzioni fattibili, già messe sul piatto in questi anni, l’ultima che riguarda gli spazi dell’elisuperficie: “E’ ormai assodato che la giustizia amministrativa abbia messo la parola fine sul suo utilizzo: non può essere sfruttata per gli elicotteri. Quindi abbiamo un grande spazio inutilizzato che può diventare utile per creare nuovi stalli dedicati ai dipendenti. A oggi mancano ancora 80 parcheggi per avere una capienza utile a coprire il fabbisogno del personale, con un centinaio poi daremmo una risposta esaustiva ed elimineremmo i tanti disagi che oggi affrontano i lavoratori che spesso e volentieri devono fare lunghe code ai cambi di turno per trovare spazio nei pochi parcheggi disponibili gratuiti”.

“Altrimenti devono fare centinaia di metri a piedi anche di notte e crediamo che non sia questa la risposta che vuole dare l’azienda sanitaria. Inoltre – concludono Casciani e Lunardi – resta ancora valida per quanto ci risulta la soluzione portata al tavolo dell’amministrazione comunale tramite il supporto di un tecnico, con varianti al Poc su terreni lungo la via di accesso al San Luca, anche di fronte all’ingresso del pronto soccorso”.