Piazza Anfiteatro, guerra sul suolo pubblico. Un ristoratore: “Per noi un aumento di quasi 4 mila euro al mese”

22 febbraio 2024 | 16:22
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Piazza Anfiteatro, guerra sul suolo pubblico. Un ristoratore: “Per noi un aumento di quasi 4 mila euro al mese”

Secondo l’esercente il passaggio di categoria costituisce già da solo un aggravio di costi: “E si devono aggiunge le spese per l’affitto, per i dipendenti e le bollette. Non ci lamentiamo poi di eventuali chiusure”

Con il passaggio di piazza Anfiteatro ad area A++, dopo le modifiche al regolamento comunale del canone unico patrimoniale, c’è molta preoccupazione da parte degli esercenti che temono un salasso con il passaggio di categoria della zona del centro storico. Infatti negli ultimi giorni si inseguono voci che parlano di un prezzo di 2 euro a metro quadro rispetto a 1,09 della tariffa A+. E anche se nessuno, in questa fase, vuole esporsi direttamente i ristoratori della piazza nel cuore cittadino sono sul piede di guerra e puntano il dito contro le decisioni dell’amministrazione comunale.

A raccontare di questa situazione è il titolare di un’attività che insiste su piazza Anfiteatro, che si sfoga sui social: “Se le parole le porta via il vento e se la matematica non è un’opinione ecco un esempio pratico. Alla tariffa vociferata dei 2 euro a metro quadro, ecco cosa cambia prendendo in esame la mia situazione. Prima 115 metri quadrati per 1,09 euro al giorno per 31 giorni in un mese facevano 3.885 euro, più Iva al mese e quindi 4739.7 euro. Ora 115 metri quadrati per 2 euro al giorno per 31 (giorni in un mese) fanno 7130 euro più Iva. Al mese viene 8698.6 euro. Quindi per differenza si pagheranno 3958 euro in più al mese. Ecco: questo è l’ aumento. Quindi un locale si vede praticamente quasi raddoppiare la tariffa mensile che già era alta”.

Secondo il ristoratore in questione, contattato dopo la sua analisi sui social, il passaggio di categoria in A++ costituisce già di per sé un rincaro, a differenza di quanto sostiene, dal canto suo, l’amministrazione comunale, con l’assessore Paola Granucci che ha precisato che non c’è stato alcun aumento di tariffa e che eventuali ritocchi saranno definiti a breve.

“Mi domando e domando a tutta l’amministrazione – osserva il ristoratore -, quali sono i termini giusti per indicare tale manovra, ovvero un aumento di 8700 euro mensili?  Ricordo che si parla di una tariffa per usufruire di uno spazio all’aperto. Senza menzionare tutti gli ulteriori costi che un ristoratore ha come affitti, dipendenti, bollette e molto altro. Poi mi raccomando non ci lamentiamo di eventuali chiusure”.