Il comitato Vcs: “Dal Carmine all’antenna di Pontetetto nessun ruolo positivo giocato dagli assessori competenti”

8 marzo 2024 | 15:32
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Il comitato Vcs: “Dal Carmine all’antenna di Pontetetto nessun ruolo positivo giocato dagli assessori competenti”

Il gruppo di cittadini: “In entrambi i casi le questioni sono state affrontate dal sindaco”

“Quale è il ruolo degli assessori? La domanda non è così peregrina”. E se la pone il comitato Vivere il Centro Storico, riferendosi ad alcune specifiche questioni, dal caso del Mercato del Carmine fino all’antenna di Pontetetto.

“Per i negozi del Carmine – si legge in una nota del comitato – abbiamo visto una battaglia contro due poveri esercenti che erano lì da decenni, che pagavano regolarmente l’ affitto e che ciononostante sono stati definiti abusivi. Sono stati sfrattati, fatto intervenire la polizia, cambiato la serratura della porta e poi per incanto il sindaco si è sostituito all’assessore di competenza risolvendo la situazione dando un congruo indennizzo alle due attività (riconoscendo di fatto che tanto abusivi non erano), dopodiché tutti vissero felici e contenti. Domanda: perché non l’ha fatto l’assessore di competenza all’inizio della diatriba? Almeno si sarebbero risparmiate le decine di migliaia di euro per spese legali pagate con i soldi dei cittadini. Il tutto a prescindere dal contenuto dell’articolo 9 del disciplinare nel quale veniva posto a carico del concessionario l’obbligo di regolare i rapporti con gli esercenti, il che avrebbe risparmiato ai cittadini lucchesi l’ onere di dover pagare con i propri soldi per questa operazione”.

“Ultimamente – prosegue Vcs – abbiamo visto un altro episodio che presenta molto dubbi e coinvolge un altro assessore per l’antenna di Pontetetto. Da quanto emerso sulla stampa c’è un antenna che, a detta del presidente del locale comitato, non doveva essere posizionata in quel punto e che per quel motivo hanno chiesto di essere ascoltati senza esserci riusciti, arrivando al punto che hanno dovuto fare una manifestazione a Palazzo Orsetti. Non conosciamo il regolamento delle antenne e quindi non ci esprimiamo al proposito, tuttavia visto che il sindaco, sceso sulla strada ad incontrare i manifestanti ha promesso che l’ antenna verrà spostata, come poi ha confermato nell’assemblea di Pontetetto, ci pare che i cittadini qualche ragione la dovevano avere e quindi, se fossero stati ascoltati dall’assessore di competenza i cittadini lucchesi qualche soldino lo avrebbero risparmiato visto che, a buona ragione, anche se speriamo di sbagliarci, crediamo che dovrà essere il Comune a spendere i soldi dei cittadini per le opere necessarie a mantenere le promesse del sindaco. Visto che il lavoro più difficile lo fa il sindaco risolvendo le beghe nate da problemi che si potevano evitare, come si giustificano i circa 57.000 euro all’ anno che prende ciascun assessore (circa il doppio dell’amministrazione Tambellini)? Questi episodi ci insegnano che la mancanza di dialogo degli assessori non è soltanto nei nostri confronti, il che non ci consola affatto”.