Paolo Giulietti ospite della conviviale dei Lions club Lucca le Mura

15 marzo 2024 | 16:18
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Paolo Giulietti ospite della conviviale dei Lions club Lucca le Mura
Paolo Giulietti ospite della conviviale dei Lions club Lucca le Mura
Paolo Giulietti ospite della conviviale dei Lions club Lucca le Mura

L’arcivescovo ha parlato del pellegrinaggio e della sua evoluzione

L’arcivescovo Paolo Giulietti ieri sera (14 marzo) è stato l’ospite della conviviale dei Lions Club Lucca Le Mura. Parlando del Giubileo dei pellegrini, nel suo intervento, ha descritto l’evoluzione storica dei pellegrinaggi e dei pellegrini, a partire dai documenti dei primi secoli dopo Cristo.

Fenomeno di spessore antropologico, testimoniato fin dall’antichità, il pellegrinaggio è passato dall’avere come rilevanti i luoghi caratterizzati da manifestazioni straordinarie della natura a luoghi teatro di eventi storico-religiosi. Ma anche la disposizione interiore dei pellegrini è cambiata. Da un’attenzione ai luoghi e alle ‘cose’ si è passati alla trasformazione interiore che il pellegrino cerca nell’esperienza del pellegrinaggio, indipendentemente dall’essere un pellegrinaggio religioso o laico.

“In particolare – ha precisato l’arcivescovo Giulietti – il pellegrino non è un turista così come lo si intende di solito. Secondo uno studio presentato al Forum del Cammino di Santiago un pellegrino ha un impatto economico che pesa 2,3 turisti ordinari. Ma i dati di crescita del numero dei pellegrini che percorrono la via Francigena non sono lontanamente paragonabili a quelli rilevati per El Camino.
C’è qualcosa che non va. Infatti, l’assetto del pellegrino si caratterizza per sette particolarità: il distacco, la fatica, il silenzio, la solitudine, compagnie nuove e significative, la lentezza nel vedere le cose e il rito. Quando il pellegrinaggio le asseconda e le incoraggia, il pellegrinaggio diventa un’esperienza di cambiamento, religioso o meno, ma di cambiamento profondo che quindi lascia un segno nella persona che lo vive.
Il Giubileo del 2025 sarà il primo dalla ripresa dei pellegrinaggi e anche per Lucca, che è una delle tappe più rilevanti della via Francigena, potrà essere un’occasione rilevante anche dal punto di vista economico”.

La conviviale, vissuta dai soci presenti in un clima di serenità e cordialità, si è conclusa con la consegna all’arcivescovo del guidoncino del Club e con una preghiera condivisa con Tony Lazzaroni e tutto il personale della Caffetteria della Casa del Boia.