“No al park interrato fuori Porta Santa Maria”, partita la raccolta delle firme
Nuovo presidio del forum sorto contro il progetto del Comune: “Troppo costoso e poco lungimirante”
Ha preso ufficialmente inizio questa mattina (16 marzo) con un nuovo presidio del forum sorto contro il progetto del Comune la raccolta firme per chiedere di ritirare l’ipotesi di un parcheggio interrato fuori porta Santa Maria.
I manifestanti, aderenti al forum di cui fanno parte semplici cittadini e associazioni e che è aperto a tutti, hanno steso nuovamente lo striscione con il quale si erano presentati in piazza una settimana fa avviando il percorso per far partire la mobilitazione.
“Noi cittadine e cittadini lucchesi – è stato spiegato anche in un volantino diffuso stamani in occasione dell’iniziativa – esprimiamo la nostra contrarietà al progetto dell’amministrazione comunale che prevede di realizzare, con un costo previsto per le casse comunali di almeno 40 milioni di euro, un parcheggio interrato fuori Porta Santa Maria”.
“Reputiamo – prosegue il forum – che tale progetto non sia sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico, per gli aspetti connessi alla falda acquifera e al patrimonio storico e archeologico presenti nell’area prevista dal progetto. Esprimiamo forte preoccupazione riguardo al fatto che, realizzando uno scavo così imponente a ridosso delle Mura, si possano creare criticità per la stabilità del monumento”.
“Riteniamo – aggiungono – che le motivazioni a favore dell’opera presentate dall’amministrazione siano oggi obsolete: tale provvedimento come risoluzione ai problemi di parcheggio non può essere avvalorato in presenza di alternative a costo minore. La visione di realizzare un’opera per parcheggiare le automobili preventivando una tariffa oraria alta per l’utente tale da scoraggiarne la fruizione non è lungimirante. Infine, prevedere un parcheggio a ridosso delle Mura, significa aggravare il problema del traffico lungo la circonvallazione e peggiorare la qualità dell’aria che respiriamo”.
Il forum, costituito ufficialmente giovedì scorso (14 marzo) durante l’incontro che si è tenuto alla sede della Cgil di Sant’Anna, è aperto alla partecipazione di associazioni, forze politiche, organizzazioni e singoli cittadini. Tra le prime adesioni, si registra quella del Forum dell’ambiente e della salute dei cittadini, già impegnato contro gli assi viari, e l’associazione La Città delle donne. La referente della raccolta delle firme, che viene realizzata ai sensi dell’articolo 3 del regolamento sui diritti di partecipazione dei cittadini e dell’articolo 10 dello statuto del Comune, è Linda Pierini, giovane attivista lucchese.
Secondo Linda Pierini, i milioni di euro impiegati per il parcheggio interrato, andrebbero destinati ad altri interventi: “Destinare tutti quei fondi per un parcheggio, senza tener conto delle alternative è assurdo – spiega -. Ieri sera per esempio ero in città e c’era tutta Santa Maria e le zone limitrofe occupate dalle macchine, fuori gli spazi e invece il parcheggio delle Tagliate completamente vuoto. Piuttosto riqualifichiamo le zone urbane già esistenti e con 40 milioni di euro si potrebbero pagare le navette gratuite per svariati anni. Pensiamo poi che nel 2024 una società evoluta dovrebbe incentivare una mobilità sostenibile e non una mobilità individuale su gomma. Piuttosto investiamo sul trasporto pubblico, sulle piste ciclabili, sui marciapiedi fatti però con un vero criterio. Anche perché per finanziare questo progetto che gli oneri di costo, i tassi dei mutui che andremmo a contrarre, si andrà per forza a togliere fondi esigui a servizi veramente utili per i cittadini. Basta pensare alle zone periferiche e limitrofe dove spesso i cittadini dei paesi si trovano a fare i conti con strade mal messe, mancanza di parcheggi e molto altro, pensiamo alla carenza di asili nido e i costi ingenti per quelli privati. Secondo noi questi soldi andrebbero investiti meglio per riqualificare le frazioni di Lucca. Per tutti questi motivi chiediamo a coloro che sono interessati di partecipare agli incontri dei forum e mettere una firma per chiedere al Comune di tornare sui suoi passi su questa decisione”.
Per adesioni e informazioni, si può mandare una mail a forumparcheggiointerrato@gmail.com.