Piano operativo, 4 osservazioni dall’Associazione Parco di Sant’Anna: no alla nuova strada nel quartiere

16 marzo 2024 | 20:21
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Piano operativo, 4 osservazioni dall’Associazione Parco di Sant’Anna: no alla nuova strada nel quartiere

Fra le richieste anche la necessità di non proseguire con cementificazione e ampliamento delle zone parco e degli spazi pubblici a disposizione dei cittadini

Tutela del verde e vivibilità dei quartieri: ora è il momento delle risposte.

L’associazione Parco Sant’Anna, dopo avere fatto un lungo percorso partecipativo con gli abitanti del quartiere, chiede che le istanze nate dal basso siano accolte nel piano operativo: no alla previsione di nuova strada (come chiesto da una petizione firmata da oltre 800 cittadini) e sì accoglimento delle osservazioni che dicono no alla cementificazione e all’ampliamento delle zone parco e degli spazi pubblici a disposizione dei cittadini.

Associazione Parco di Sant'AnnaAssociazione Parco di Sant'Anna

L’annuncio del passaggio del piano operativo in commissione e in consiglio comunale comporterà numerose scelte di indirizzo che decideranno la Lucca del futuro, e Sant’Anna non fa eccezione. L’associazione negli ultimi anni ha organizzato molte iniziative nel quartiere, incontri partecipati in cui è emersa una visione chiara di città, che è stata comunicata alla nuova amministrazione nel corso di numerosi appuntamenti. Innanzitutto, è stato chiesto di non realizzare la grande strada di sfogo del traffico dalla circonvallazione attraverso il quartiere: tale strada non era prevista nel piano strutturale se non come corridoio di salvaguardia per una strada di quartiere.

Nel piano operativo in adozione tale previsione non è presente e anche la petizione dei cittadini ha chiesto di mantenerlo inalterato. Inoltre, con ben quattro osservazioni al piano operativo proposte dall’associazione, si chiede di migliorare le previsioni per il quartiere, puntando su tutela del verde, parcheggi scambiatori, piste ciclabili e realizzazione di spazi pubblici.

“In questi mesi – dicono dal quartiere – si deciderà il futuro di Lucca e accogliendo le migliorie emerse dal basso, i residenti di Sant’Anna sono convinti che tutta la città ne trarrà giovamento”.