Inaugurata la nuova scuola dell’infanzia a Sant’Alessio





Taglio del nastro con il sindaco Mario Pardini e l’assessore Simona Testaferrata
L’inaugurazione di una scuola dell’infanzia è sempre un momento emozionante e può contribuire in modo significativo alla crescita e allo sviluppo della comunità locale.
Stamani (19 marzo), alla presenza del sindaco di Lucca Mario Pardini, dell’assessore all’istruzione Simona Testaferrata e del dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Ilaria Baroni, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Lucca 7, Teresa Monacci, ha tagliato il nastro inaugurale della nuova scuola dell’infanzia di Sant’Alessio, nella sede della scuola primaria, e già operativa dallo scorso settembre.
“Le famiglie hanno espresso l’esigenza di una nuova scuola dell’infanzia sul territorio – ha detto la dirigenze scolastica – e noi abbiamo colto l’occasione grazie agli spazi ampi e alla collocazione immersa nel verde della struttura, nonché del prezioso contributo del Comune per la sistemazione e l’adeguamento degli ambienti alle esigenze dei bambini più piccoli”.

Così con una cerimonia ufficiale sono stati aperte le porte della nuova scuola che, inserita come tutto l’istituto nella rete Scuole Green e nel progetto Stem, si presta in modo esemplare a rispondere a tutti i bisogni educativi e ludico-didattici dei futuri piccoli allievi.
“È sempre una grande gioia quando inauguriamo spazi nuovi per i bambini e le famiglie – hanno dichiarato il sindaco Mario Pardini e l’assessora Simona Testaferrata – perché significa che stiamo progettando e investendo risorse sul futuro di tutti. Nel caso specifico dell’apertura della scuola d’infanzia di Sant’Alessio siamo di fronte ad un lavoro di squadra che ha visto la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti: dalla scuola, all’ufficio scolastico territoriale, al Comune, che si è occupato in particolare di fornire gli arredi e di rendere gli ambienti scolastici adatti ai suoi piccoli fruitori. La nuova scuola d’infanzia, che già accoglie un gruppo di bambini, può contare anche su uno spazio esterno attrezzato per facilitare processi educativi all’aperto e a contatto con la natura. Davvero una buona realizzazione per l’intera comunità”.
