Strutture pubbliche per la cura degli animali d’affezione, c’è un progetto

22 marzo 2024 | 11:43
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In commissione proposta l’apertura di un ospedale veterinario ma l’assessora Consani: “Irrealizzabile, ma abbiamo allo studio una alternativa”

Strutture pubbliche per le cure degli animali d’affezione, qualcosa bolle in pentola anche a Lucca. Ieri (22 marzo) nella seduta della commissione lavori pubblici, all’ordine del giorno si è parlato della possibilità di realizzare un ospedale veterinario pubblico sul territorio comunale. Durante la discussione però, l’assessora con delega alla tutela e benessere degli animali, Cristina Consani ha dimostrato di avere sul tema alcune idee alternative che presto saranno rese pubbliche. Secondo l’assessora infatti l’ospedale pubblico per le cure degli animali è un progetto di difficile realizzazione, impensabile anche per il comune di Roma, al contrario il progetto in cui si sta spendendo l’amministrazione sembra avere possibilità di vedere la luce. In attesa di saperne di più, la mozione della consigliera del gruppo misto, Silvia Del Greco sull’ospedale è stata rimandata per eventuali emendamenti.

Secondo la proponente, la creazione di un luogo di cura pubblico per gli animali d’affezione è una richiesta che proviene direttamente dalla cittadinanza: “Il problema di molte persone che hanno animali da compagnia è che si trovano a dover affrontare spese consistenti per vaccinazione e operazioni, tanto che ho sentito dire più volte che costa meno abbattere un animale che operarlo. Non mi risulta esistono strutture pubbliche per la cura di animali, manca un’assistenza di questo genere a animali e famiglie. Spesso gli animali stessi hanno valenza sociale e il rapporto uomo animale è utile e fa bene alle persone. La mozione è semplice e sintetica e va incontro ad una necessità della cittadinanza. Togliere dal piatto il solo veterinario privato e trovare una struttura che possa aiutare a dei prezzi giusti”.

ospedale veterinario pubblicoospedale veterinario pubblico

Tutti d’accordo i commissari sulla valenza degli animali e sulla creazione di una struttura che possa occuparsi delle loro cure. Nel frattempo però l’amministrazione non è rimasta immobile e anche se in modo limitato ha tentato di aiutare i padroni in difficoltà.

“Questo è un problema che ho posto fin dall’inizio del mio insediamento – dice l’assessora Cristina Consani -. Abbiamo cercato di dargli una risposta concreta, anche se sappiamo limitata, con una delibera di giunta di giugno 2023 siamo stati in grado di imbastire un bando a fondo perduto per il rimborso delle cure degli animali d’affezione.Il contributo a bando è stato di 5mila euro, sappiamo che è poco, ma è un inizio. Per accedervi c’era un limite di Isee e sul bando sono pervenute 41 istante di rimborso di cui 37 ammesse, 2 sono risultate non finanziabili e una è stata respinta perché non rispettava i requisiti”.

Secondo l’assessora però il progetto per un ospedale pubblico per le cure degli animali è un progetto attualmente insostenibile: “Neanche il Comune di Roma è riuscito a realizzarlo e in tutti i Comuni in cui è stato proposto, la mozione è stata poi abbandonata o tralasciata. Attualmente non ci sono le condizioni e le risorse per poterli realizzare. Sarebbe quindi inutile incaricare il sindaco di avanzare questa possibilità alla Regione Toscana. Noi però abbiamo un progetto alternativo che potrebbe essere una soluzione nel frattempo. Siccome però, la linea del mio assessorato si basa sulla concretezza e non sugli annunci slogan, vorrei essere certa della concretezza di questo progetto prima di renderlo pubblico”.

Al progetto lavora anche la consigliera di FdI, Laura Da Prato, che sostiene la linea dell’assessora Consani: “I0 capisco e condivido la mozione della consigliera Del Greco. Da qualche mese io e l’assessora ne abbiamo parlato e a seguito di un’indagine svolta ci siamo accorte che nelle province e nei comuni in cui è stata avanzata questo tipo di mozione, è stata nel tempo abbandonata e mai realizzata. In Italia non esiste un ospedale pubblico per gli animali e difficilmente potrà riuscirci Lucca. Noi quindi abbiamo pensato ad un’alternativa che invece potrà essere concreta. Si tratta di un progetto per niente semplice e non sarà semplice nemmeno mettere insieme risorse e persone, però non è pura utopia come un ospedale veterinario pubblico, che a quanto mi risulta è impensabile da realizzare per normative e risorse”.

Dopo una lunga discussione sulla votazione della mozione Del Greco, la stessa consigliera in accordo con tutti i commissari, decide di rimandare la discussione e la votazione ad un futuro. Nel caso in cui la proposta dell’assessora Consani e della consigliera Da Prato fosse concreta e condivisibile con gli altri commissari, permetterebbe l’accordo e la possibilità di emendamenti a questa mozione

Una soluzione verrà trovata in tempi brevi?