Lucca set a cielo aperto: partite le riprese del film con Dustin Hoffman e Helen Hunt. Il regista: “Si realizza un sogno fatto dieci anni fa” foto

Primo ciak in via Beccheria e nella Piazzetta del Libro. Greenaway svela in anteprima alcuni dettagli della trama. E il premio Oscar incontra Pardini: "Sindaco, lei sembra una star del cinema"

Primo ciak in città per il film di Peter Greenaway con i due premi Oscar, Dustin Hoffman e Helen Hunt.

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L’attesa è finita: attorno alle 10 sono iniziate le riprese di Towers Story in via Beccheria, davanti alla pasticceria Pinelli. Qui fin dalle prime ore del mattino di oggi (25 marzo) sono iniziati i preparativi per accendere i riflettori sul primo set del film. Tanti curiosi non si sono voluti perdere l’occasione di avvicinarsi al set per vedere gli attori e il regista in azione.

Nel primo pomeriggio il cast si è spostato in corte del Biancone, per filmare le scene tra i banchi della piazzetta del libro, vestiti in abiti di un’altra epoca. Nella pellicola, infatti, il protagonista (Dustin Hoffman) arriva a Lucca alla riscoperta delle proprie origini. A fare da sfondo, l’anno dell’attentato alle Torri Gemelle. Una scelta, quella di girare in centro storico, che risale a oltre dieci anni fa, quando Greenaway ospite del Lucca Film Festival si innamorò della città, iniziando a scrivere la sceneggiatura.

“Tutto è iniziato qui dieci anni fa, quando venni a Lucca e realizzai un progetto per la facciata di San Francesco – ha detto ai microfoni Peter Greenway -. Rimasi entusiasta del posto e un pensiero prese strada nella mia mente: pensai che dato che molti dei miei film prendono vita dalle location, sarebbe stato bello tornare per girare un film, ed eccomi qua. Non pensai subito a Dustin Hoffman, al tempo avevamo in mente un attore completamente diverso, ma sarebbe stato economicamente insostenibile. Così abbiamo cambiato produttori e siamo partiti con persone diverse. Il film, devo essere sincero, parla di morte. È un film che si chiede, ‘la morte è necessaria?’ Qui abbiamo un gruppo di americani istruiti che vengono da New York per fare ricerche sul background del protagonista maschile che crede di essere stato abbandonato come un trovatello nella città di Lucca alla fine della Prima guerra mondiale, e torna alla ricerca delle sue radici. Ci vorrà molto tempo per trovarle, ma in questi sei mesi verrà poi guidato dalla gente del luogo al posto dove realmente la madre lo aveva dovuto abbandonare perché illegittimo. Questo non è però un film cupo, nonostante io l’abbia sempre chiamato Lucca Mortis. È un film su persone molto intelligenti che si fanno le domande che tutti dovremmo farci: siamo in controllo delle nostre vite? dovremo decidere noi quando morire? È un film sul suicidio, sull’eutanasia e sulla morte assistita“.

Prima del nuovo ciak, sul set per un saluto, sono arrivati, oltre al presidente della manifestazione Nicola Borrelli anche Mario Pardini e l’assessore al turismo Remo Santini. Un divertente scambio di saluti quello tra il sindaco e il divo di Hollywood, dove quest’ultimo ha detto al primo cittadino di avere le sembianze di una “star del cinema”.

“Avere una produzione mondiale a Lucca, con questo cast stellare, è un sogno che si realizza – hanno detto Pardini e Santini -. Ringraziamo chi lo ha reso possibile, dalla produzione ai cittadini che si stanno comportando benissimo sopportando anche qualche disagio. Vedere i nostri monumenti che interagiscono con premi oscar è qualcosa di inimmaginabile, così come lo sarà vedere la nostra città proiettata nel mondo”.

Nel piano condiviso dalla produzione con l’amministrazione comunale, che si svilupperà fino al mese di maggio, sono molte le location selezionate per quello che rappresenta, a tutti gli effetti, il progetto cinematografico più grande nella storia della città. Le riprese si svolgeranno interamente in centro storico ed i principali set, come già annunciato, saranno: Torre Guinigi, via Sant’Andrea, via del Fosso, via della Zecca, piazza San Francesco, Cattedrale di San Martino, via Cenami, baluardo santa croce, baluardo e sotterraneo San Martino, piazza san Michele, piazza san Frediano, via Beccheria, Corte del Biancone (piazzetta del Libro), Daris Libri in via del Gallo, piazza Antelminelli, via del Battistero, via Santa Giustina, via San Giorgio, Atellier Ricci, piazza Anfiteatro, piazza San Salvatore.

Film di Greenaway in centro storico, aggiornato il piano riprese: in via Beccheria si gira lunedì 25

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