Il Comitato San Pietro a Vico torna a chiedere risposte: “Lucca non è fatta solo dal centro storico”

Il gruppo punta il dito contro l’amministrazione: “Vogliamo tempi certi sulle opere pubbliche e sapere cosa sta accadendo all’interno della proprietà dell’ex Molino Pardini”
“Perché a Dustin Hoffman non viene proposta la ‘torre’ più alta dell’ex Molino Pardini come set per il prossimo film? Siamo sicuri che anche da quell’edificio e da quell’altezza avrebbe modo di ammirare il panorama della Lucchesia”. Così il Comitato di San Pietro a Vico.
“Seguiamo in questi giorni tutta la solerzia con cui l’amministrazione ha prontamente organizzato la città per accogliere il divo hollywoodiano e il regista Peter Greenaway nel ciak del film ambientato a Lucca – dicono -. Tanta tempestività è stata riservata anche all’apertura del Caffè Di Simo per ospitare, anche se pare per soli tre mesi, eventi collegati al centenario della morte di Giacomo Puccini. Per non parlare poi delle manifestazioni come Lucca Gustosa o delle trasmissioni televisive Quattro Ristoranti e Linea Verde. Come cittadini siamo contenti di condividere l’ammirazione per la bellezza della nostra città: ricordiamo, però, all’amministrazione che Lucca non è fatta solo dal centro storico, ma anche da circa un’ottantina di frazioni che dovrebbero avere la stessa dignità del nucleo dentro le mura”.
“Come abbiamo già scritto in due occasioni, l’ultima delle quali pubblicata dalla stampa nella prima settimana di marzo e a cui la stessa Cartiera Cardella ha replicato all’amministrazione, chiediamo tempi certi di realizzazione di quanto ci è stato promesso e di quanto ci spetta di diritto – proseguono -. Siamo cittadini e contribuenti che hanno necessità di risposte. Dunque, ripetiamo la nostra domanda: sull’albo pretorio è stata pubblicata la delibera di giunta relativa al progetto di fattibilità tecnico economica per il parcheggio e il parco giochi adiacente alla scuola primaria. Che tempi ci sono per gli altri due step necessari per le opere pubbliche, ovvero il progetto definitivo ed esecutivo? Nello stesso comunicato chiedevamo, inoltre, notizie relative alle altre opere pubbliche, ovvero la rotatoria e il parcheggio a servizio del cimitero del Paese. A questi quesiti non è mai stato risposto, né dal primo cittadino né dai suoi assessori, che
evidentemente sono troppo impegnati a dissertare sulla possibilità di costruire il parcheggio interrato in prossimità delle mura”.
“Non ci è mai stato riferito niente neppure riguardo a cosa stia accadendo all’interno della proprietà dell’ex Molino Pardini. Sappiamo bene che l’amministrazione è informata, se non in toto, almeno in parte di quanto sta emergendo dalle indagini e ricordiamo nuovamente che nelle immediate vicinanze vi è una scuola primaria – vanno avanti -. A questo proposito rivolgiamo l’invito a interessarsi alla questione anche all’assessore alla pubblica istruzione, la quale non si è mai esposta a riguardo. E pensare che nella pubblica assemblea del 28 giugno 2023 il sindaco, insieme alla sua giunta, aveva precisato il suo ruolo di ‘custode della salute dei cittadini’. Non ci consola il fatto di essere in buona compagnia e di leggere che anche altre frazioni stanno vivendo una situazione di abbandono. Siamo rammaricati di continuare a constatare che molti politici si ricordano di noi soltanto in occasione delle elezioni amministrative, quando vengono a sondare gli umori dei paesi, promettendo di risolvere i problemi e di essere sempre interlocutori disponibili all’ascolto”.
“Facciamo un appello non solo al sindaco e alla sua giunta, ma a tutti i consiglieri e le consigliere, per supportarci in quella che per noi è una battaglia giusta e fondata su dei valori certi, ben lontani dalle logiche di pubblicità e di mera promozione di Lucca come set televisivo – concludono -. Ciò che ci interessa è il bene della comunità del paese che da troppo tempo sta rimanendo nell’ombra“.