Dare una seconda vita agli indumenti usati: si ampliano i punti di raccolta a Lucca

10 aprile 2024 | 12:34
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I centri, diffusi sul territorio, passano da 5 a 12 grazie alle associazioni: ecco i dettagli

Dare una seconda vita agli abiti (per dare anche una mano alle persone bisognose) e trasformarli in una risorsa e non in un rifiuto. Da lunedì (15 aprile) si amplia la raccolta degli indumenti usati a Lucca, con una manovra che coniuga decoro urbano, ambiente e sociale. I centri in cui sarà possibile conferire i capi di abbigliamento, grazie alle associazioni del territorio, passano da 5 a 12.

Come era stato dichiarato fino da ottobre, quando fu annunciata una modifica radicale del sistema di raccolta e recupero dei vestiti usati, si amplia quindi notevolmente la possibilità di conferimento del materiale, dopo l’eliminazione dei cassonetti di colore giallo disseminati sul territorio.

Il piano di razionalizzazione del servizio e i dettagli sono stati illustrati questa mattina (10 aprile) in una conferenza stampa che ha visto la presenza dell’assessora all’ambiente Cristina Consani, del vicesindaco e assessore al sociale Giovanni Minniti, della presidente di Sistema Ambiente Sandra Bianchi, della direttrice di Sistema Ambiente Caterina Susini. Presenti anche i vari rappresentanti delle associazioni che hanno aderito al progetto.

raccolta indumenti usati sistema ambiente

Bianchi e Consani ricordarono che per questa pratica virtuosa era in corso una razionalizzazione, che sarebbe diventata pienamente operativa una volta perfezionati i colloqui in corso con varie associazioni di volontariato presenti sul territorio, che avrebbero collaborato nella raccolta con propri punti di raccolta, che si sarebbero quindi sommati a quelli comunali già attivi. Così è stato e l’arciconfraternita della Misericordia, l’associazione Ascolta La Mia Voce, la cooperativa Nanina, la Croce Rossa, la Croce Verde di Lucca, la Croce Verde di Ponte a Moriano e il gruppo volontario Vincenziano hanno aderito a questa operazione dai toni ambientali e sociali, visto che permette, contemporaneamente, di ridurre il carico di rifiuti da smaltire, assicurando una nuova vita ai capi di abbigliamento recuperati e in buono stato, che vengono donati a chi si trova in difficoltà. Svolgerà il servizio la cooperativa sociale La Cometa.

La rivoluzione era partita appunto a ottobre, quando era scaduto il termine del contratto con la cooperativa individuata nel 2018 per la raccolta degli indumenti usati e in breve tempo sono stati rimossi i cassonetti presenti sul territorio comunale. Gli indumenti usati sono stati in questi mesi conferiti nei 5 punti di raccolta comunali e nella sede di Sistema Ambiente, ma ora diventano ben 12, con orari molto flessibili e in certi casi addirittura h24.

“A distanza di mesi possiamo confermare che le motivazioni che ci hanno portato a una tale rivoluzione si sono rivelate giuste, soprattutto per l’aspetto del decoro della città. Con la partecipazione di tante realtà associative di volontariato sul territorio possiamo dire di avere moltiplicato i punti di raccolta e dato ai cittadini la possibilità di conferire il materiale usato, che sia in buono stato, praticamente ovunque – confermano Cristina Consani, assessore all’ambiente del comune di Lucca, Giovanni Minniti, vicesindaco e assessore al sociale e Sandra Bianchi, presidente di Sistema Ambiente – Una razionalizzazione necessaria, perché non era possibile continuare a vedere, oltre ai vestiti che in molti casi venivano sparsi intorno ai cassonetti, anche vere e proprie discariche di altri rifiuti che si formavano nel perimetro circostante, ma volevamo fortemente continuare a alimentare un servizio che per tante famiglie rappresenta un aiuto importante. Crediamo, con la collaborazione di chi è in prima linea per l’assistenza ai bisognosi a Lucca, di esserci riusciti”.

Le dritte

Materiali ammessi: abiti e abbigliamento da lavoro, maglieria e biancheria, scarpe (allacciate insieme), borse e cinture, lenzuola e coperte, asciugamani, tende e tovaglie, stracci e strofinacci.

Materiali non ammessi: indumenti lacerati, indumenti sporchi o bagnati, scarpe rotte o con buchi, scarponi da sci, materiali ingombranti (come tappeti), ritagli e scarti di stoffa da sartorie o fabbriche, rifiuti speciali della lavorazione di pelli, pellicce e dell’industria tessile.

Dove conferire gli indumenti usati

Centro comunale di raccolta in via Ducceschi – S. Angelo in Campo. Apertura al pubblico: dal lunedì al sabato 8-18.

Centro comunale di raccolta in via per Camaiore, 1194 – Monte San Quirico. Apertura al pubblico: dal lunedì al sabato 9-12/15-18.

Centro comunale di raccolta in via E. Mattei 721/O – Mugnano. Apertura al pubblico: dal lunedì al sabato.

Centro comunale di raccolta in via per Vicopelago, 250 G – Pontetetto. Apertura al pubblico: dal lunedì al sabato 8-13.

Arciconfraternita di Misericordia di Lucca in via Gaetano Luporini, 36 (apertura al pubblico: tutti i giorni) e in via Cesare Battisti, 2 (apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì su appuntamento)

Associazione Ascolta La mia Voce e Cooperativa Nanina in via per Vicopelago, 250 I/L – Pontetetto. Apertura al pubblico: dal lunedì al sabato 8,30-12,30.

Croce Rossa in via Carlo Piaggia, 421 – Lucca. Apertura al pubblico: tutti i giorni

Croce Verde in viale Castracani, 468/D – Lucca (apertura al pubblico: tutti i giorni) e in via Vecchiacchi, 17 – Ponte a Moriano (apertura al pubblico: da martedì a venerdì 8-14).

Gruppo volontariato Vincenziano in via Pisana 255 – Lucca. Apertura al pubblico: tutti i giorni.