Oltre 400 studenti in San Francesco per l’evento dedicato all’orientamento universitario



Successo per l’iniziativa organizzata da Copernico Cna e Università di Pisa in collaborazione con Imt
Orientamento, formazione e scelte future inerenti il percorso di studi: questi gli obiettivi per cui Copernico Cna e Università di Pisa – in collaborazione con Imt di Lucca – hanno realizzato, nei giorni scorsi, un evento volto a fornire a oltre 400 studenti e studentesse delle delle ultime classi delle scuole lucchesi informazioni utili per la prosecuzione del loro percorso di studi.
L’iniziativa – che rientra nel progetto Oracoli (ORientamento Alle scelte COnsapevoLI) di cui Copernico (agenzia formativa di Cna Pisa) è capofila – si è svolta nella Chiesa di San Francesco a Lucca e ha visto la partecipazione delle scuole Carrara – Nottolini – Busdraghi, liceo scientifico Antonio Vallisneri, Machiavelli e Polo Fermi-Giorgi.
“Durante l’evento – interviene e fornisce dettagli Roberto Maurella, direttore di Copernico – vari docenti universitari hanno tenuto seminari orientativi in diverse discipline e hanno presentato i percorsi di studio che l’Università di Pisa è in grado di offrire ai giovani del nostro territorio. Inoltre i dipartimenti coinvolti, utilizzando appositi banchi allestiti nell’incantevole chiostro della chiesa, hanno potuto fornire informazioni informazioni personalizzate ai ragazzi e alle ragazze delle scuole superiori, alle prese con una scelta importante per il proprio futuro. La location d’eccezione e l’indubbia qualità degli interventi, ma, soprattutto, la massiccia partecipazione delle scuole del territorio, hanno, a nostro parere garantito il successo e l’efficacia dell’evento: un esempio virtuoso di collaborazione tra Università, scuole e territorio, realizzato con il supporto della nostra agenzia e della Cna”.
“L’Università di Pisa – afferma Laura Elisa Marcucci, delegata all’orientamento dell’ateneo pisano – è fortemente impegnata a fornire agli studenti e alle studentesse delle scuole superiori tutte le conoscenze e le competenze necessarie per arrivare ad una scelta consapevole sul loro futuro. Le attività di orientamento sono ulteriormente incrementate negli ultimi anni, grazie ai fondi del PNRR e ai fondi della Regione Toscana, proprio attraverso questo progetto Oracoli. Orientare non significa attrarre, anche se scopo ultimo di questa attività è incrementare il numero di laureati, visto che l’Italia è agli ultimi posti in Europa. Ma per avere più laureati, occorre prima di tutto ridurre gli abbandoni. Iniziare col piede giusto, ‘orientati’, è fondamentale anche per questo”.