Parcheggio Mazzini, un’utente replica a Buchignani: “Argomentazioni preoccupanti e assurde”

Proseguono le polemiche per gli stalli off limits ai lavoratori: “Le soluzioni alternative? Al momento poco concrete o non percorribili”
“Argomentazioni preoccupanti e assurde”. Proseguono le proteste contro la scelta di Metro di lasciare gli abbonamenti del parcheggio Mazzini solo ai residenti e non a negozianti e lavoratori. A replicare alle parole dell’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani è un utente.
“Le opere di straordinaria manutenzione (tra l’altro ‘normali’ per opere di questo genere) alle quali si fa riferimento, non sono iniziate e non si parla di una data precisa. Ci sarebbe stato certamente il tempo e il modo di informare l’utenza con il dovuto preavviso, anziché negare i rinnovi improvvisamente e senza nessuna spiegazione – spiega -. Il vantaggio economico di Metro non è da valutare sul singolo parcheggio, ma nel complesso, e sembra che Metro non sia assolutamente in perdita. Inoltre la valutazione forse merita non solo considerazioni di tipo finanziario, ma anche in termini di costi e benefici per l’utenza. Tra l’altro attualmente il parcheggio è semi-vuoto, cosa che non sembra conveniente da un punto di vista economico. Il nuovo parcheggio fuori dalle mura al quale si fa riferimento, è al momento solo un progetto. Anche in questo caso, sarebbe forse stato meglio prima realizzare il parcheggio e poi proporlo come alternativa al parcheggio Mazzini. Gli altri parcheggi dei quali si parla, sono dalla parte opposta della città (Palatucci e Carducci) o ampiamente insufficienti come capienza, dunque non rappresentano una alternativa percorribile per chi lavora nel centro storico e aveva un abbonamento al parcheggio Mazzini”.