Emergenza passaporti addio, oltre 130 disponibilità giornaliere all’ufficio di corso Garibaldi

19 aprile 2024 | 13:00
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Rinnovato il sistema di prenotazione online: dieci giorni tra la consegna delle pratiche e il rilascio. Rimane il problema della fatiscenza della struttura. Giobbi: “Situazione vergognosa”

Emergenza passaporti, addio. Buone notizie per i cittadini lucchesi: le vacanze sono salve, sia per l’estate che per l’inverno. Grazie al potenziamento degli sportelli – passati da due a cinque nella sede di corso Garibaldi -, del personale e al nuovo meccanismo di prenotazione online è possibile avere un appuntamento per la consegna delle pratiche già dall’oggi al domani o nel giorno desiderato da qui al prossimo anno.

Sono infatti passate da circa 25 a 135 le disponibilità giornaliere in agenda articolate su diverse fasce orarie, ma dopo i primi sei giorni di sold out, in media i posti occupati quotidianamente sono solo trentacinque. Diminuiscono anche i tempi di attesa per il rilascio, che a oggi avviene in circa dieci giorni, con possibilità sia del ritiro in loco sia della spedizione a casa. Rimane inoltre la possibilità per le urgenze documentate di ‘accorciare’ ulteriormente questo intervallo, e, in caso di un tutto esaurito nelle prenotazioni per il giorno desiderato, di selezionare direttamente dal pannello online l’apposita sezione per le emergenze. Un miglioramento nel servizio dunque, agevolato anche dal nuovo sportello aperto a Gallicano, dove pur essendo le disponibilità più ristrette, ogni giorno ci sono posti vacanti.

A spiegare tutte le novità sono stati questa mattina (19 aprile) – in una sede semi-vuota quasi irriconoscibile per chi negli ultimi mesi ha dovuto fare o rinnovare il passaporto – il questore Edgardo Giobbi e dalla dirigente della divisione Marianna Stio.

A frenare gli entusiasmi rimane però l’ormai annosa questione della fatiscenza della sede dislocata della questura in corso Garibaldi, dove oltre all’ufficio passaporti si trovano anche gli sportelli per tutte le altre licenze, compresa quella delle armi.

“Da quando mi sono insediato a Lucca, così come altri prima di me, ho sempre lanciato appelli a enti e istituzioni per avere una sede dignitosa sia per i cittadini sia per il nostro personale – ha ribadito Giobbi -. Qui, come all’ufficio immigrazione, la situazione strutturale è vergognosa, considerando che durante il ‘picco’ delle richieste per i passaporti le persone, anche le più anziane, sono state costrette ad aspettare in piedi, magari sotto la pioggia. Noi, dal fronte nostro, abbiamo fatto il possibile per ‘tamponare’ queste criticità, ma nei limiti comunque di una sede non adatta alle nostre esigenze. A oggi, essendo un immobile demaniale, non possiamo fare altro, se non guardarci intorno. In caso ci fossero disponibilità in comuni vicini, a malincuore, potremmo anche valutare la possibilità di trasferirci dal capoluogo in un immobile più fruibile e dignitoso”.

ufficio passaporti

Da marzo 2023 allo stesso mese del 2024 sono più di 20mila i passaporti rilasciati, per cifre che ora viaggiano intorno ai 4mila ogni trenta giorni. Numeri comunque destinati a diminuire con lo scorrere del tempo, e in base ai quali il servizio sarà poi rimodulato per ottimizzare il lavoro del personale. C’è infine una curiosità: negli armadietti degli uffici di corso Garibaldi ci sono ben trecento passaporti abbandonati, mai ritirati dai legittimi proprietari.