Parcheggio Mazzini, scatta la protesta dei lavoratori: “Vogliamo un incontro con Comune e Metro”
I cittadini che non hanno potuto rinnovare l’abbonamento: “Decisione da un giorno all’altro e senza alternative o confronto”
Stop agli abbonamenti per i lavoratori al parcheggio della ex caserma Mazzini, scatta la protesta.
Un presidio di una decina di abbonati ed ex abbonati si è ritrovata nel primo pomeriggio di oggi per contestare la scelta di Comune di Lucca e di Metro di impedire ai non residenti la sosta, con pagamento mensile o annuale, nella struttura.
A parlare per loro è Luciano Landucci, proprietario del bar La Piazzetta di via della Fratta: “Da un giorno all’altro – dice – io e i miei dipendenti abbiamo saputo che non c’era più la possibilità di rinnovare l’abbonamento e sono dovuti andare a parcheggiare fuori dalla città. Il tutto senza una spiegazione né un motivo valido. Ci hanno chiesto di recarsi alla sede di via delle Città Gemelle portando la visura camerale per il rinnovo e solo dopo mesi ci siamo accorti che intanto il parcheggio non veniva più rinnovato”.
“Chiediamo – prosegue – un incontro con Metro e l’amministrazione per avere spiegazioni e capire come mai questa cosa è avvenuta e come mai insistono nel dirci che possiamo parcheggiare ai Macelli o lungo i viali di circonvallazione, quando sanno anche loro che non c’è un’area appropriata. Per questo chiediamo un altro incontro: se fosse una questione di cassa ci facciano una proposta di aumento dell’abbonamento, così siamo liberi di scegliere se accettare o meno la cifra oppure no e quindi rinunciare e parcheggiare fuori”.