Vcs: “Bivacchi e bici in Fillungo, Lucca ha bisogno di un Galateo del turista”

“Anche Lucca pensi a distribuire un Galateo del turista“. A chiederlo è Vivere il centro storico, portando a esempio un opuscolo reperibile negli infopoint di Siena che elenca i comportamenti adatti da tenere in città.

“Visto che il turismo è una delle leve che questa amministrazione intende utilizzare sempre di più, a prescindere dal fatto che questi costi li pagano tutti i cittadini e non soltanto coloro che ne traggono i profitti tipo affittacamere, hotel, trattorie e bar, crediamo che sarebbe opportuno dargli un minimo di decenza – dicono -. Vedere turisti accampati sulle scale dei monumenti a bivaccare con panini e birre, magari portati da casa, oppure risciò e biciclette in via Fillungo, o magari turisti con cani al guinzaglio e sprovvisti della bottiglietta d’acqua per lavare i bisogni non è uno bello spettacolo. Ci immaginiamo la delusione che avrà il turista che, dopo aver visto il film con Dustin Hoffman, viene a Lucca pensando di trovare scorci bellissimi della città, senza sudicio per le strade, senza i bivacchi di turisti stranieri e locali, senza dover scansare le biciclette in via Fillungo, senza dover zigzagare fra i tavolini nei vicoli che impediscono perfino il passaggio delle ambulanze, senza doversi sorbire la fisarmonica dell’artista di strada, senza meravigliarsi di vedere turisti che si mettono a prendere il sole sulle Mura provvisti di asciugamano e costume d’ordinanza”.

“Noi crediamo che l’assessorato al turismo, oltre a svolgere l’ attività di ‘animazione turistica’ dovrebbe anche insegnare le regole a chi, perché viene da fuori, non le conosce – proseguono al comitato -. Come animatori turistici noi non siamo granché e lo ammettiamo, però un po’ di regole le conosciamo perché sono quelle scritte nel famoso regolamento di polizia locale, tanto sbandierato un’anno fa, quanto ignorato fino a oggi. A Siena all’Ufficio turistico distribuiscono un opuscolo chiamato il Galateo del turista che contiene i punti principali che i turisti devono osservare. Perché l’opuscolo non lo facciamo anche a Lucca e diciamo le regole da rispettare? Perché non distribuirlo negli uffici del turismo e metterlo online preoccupandosi di dargli la massima diffusione? E poi non per fare polemica, ma ricordiamo che alcuni mesi fa ci si vantava di aver riportato l’organico dei vigili urbani a un livello mai registrato negli ultimi decenni. Ma dove sono gli agenti? Possibile che non se ne veda uno per la strada, eccetto che durante le saltuarie operazioni di sanzionamento? Via Fillungo è diventata la ciclabile più frequentata del centro storico nonostante la moltitudine di cartelli stradali che lo vietano. Va bene così?”.