Confcommercio, con l’ok al bilancio si apre la successione al presidente Rodolfo Pasquini

16 maggio 2024 | 23:04
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L’ipotesi è quella di affidare la guida dell’associazione a un traghettatore per poi aprire il cambio generazionale verso gli imprenditori 30-40enni

Un’assemblea a suo modo epocale quella di questa sera (16 maggio) a Confcommercio Lucca e Massa Carrara.

L’appuntamento, infatti, che ha chiuso il bilancio 2023 con un piccolo utile di circa 9mila euro, ha sancito l’ultimo documento ufficiale firmato dal presidente Rodolfo Pasquini, che lascia alla fine del suo mandato alla guida dell’associazione, dopo anni da direttore della stessa (è entrato in carica nel 2011).

Si apre, così, la partita della successione, che si dovrebbe concludere entro la fine del mese di giugno. Una successione che dovrà tenere conto anche delle modifiche statutarie approvate, sempre nella serata di oggi: il nuovo presidente dovrà essere un imprenditore del turismo, del commercio, dei servizi o di uno dei settori che rientrano nell’attività di Confcommercio; dovrà essere iscritto da almeno 4 anni all’associazione e dovrà essere il titolare effettivo dell’azienda.

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Un restringimento di campo fra i papabili che rappresenta la prima grande novità negli 80 anni di vita della Confcommercio, nata nel 1944 in pieno periodo bellico con il primo presidente Luigi Bertolli e il primo direttore Omero Giovannetti.

La successione verso la scelta del nuovo presidente avverrà con la convocazione degli organi elettivi da parte del consigliere anziano, Paolo Paladini, entrato in Confcommercio proprio in contemporanea con Rodolfo Pasquini. Da allora ci saranno 35 giorni in cui i possibili candidati dovranno raccogliere 100 firme per la candidatura, da sottoporre poi al voto degli iscritti.

Bocche cucite, e non potrebbe essere altrimenti, sui nomi dei possibili successori di Rodolfo Pasquini, che vedranno nel ruolo di direttrice la conferma di Sara Giovannini. Ci si può giusto affidare ad alcune sensazioni e all’identikit tracciato dal presidente onorario, Ademaro Cordoni.

Cordoni aveva parlato pochi giorni fa della necessità di un mix di novità ed esperienza, di un soggetto in grado di rappresentare tutti i territori coperti da Confcommercio Lucca e Massa Carrara.

Verso l’assemblea dei soci di Confcommercio, Cordoni: “Nuova linfa all’associazione con un mix di energia ed esperienza”

La sensazione è che si vada alla scelta di un traghettatore, presumibilmente fra i più esperti membri dell’attuale consiglio direttivo, per poi aprire la successione verso un vero e proprio cambio generazionale, per aprire, insomma, le porte della guida dell’associazione di categoria alla generazione dei 30-40enni a cui appartengono, solo per fare un esempio, imprenditori del commercio quali Matteo Pomini e Charles Di Benedetto.

assemblea Confcommercio 16 maggio 2024

Per la scelta del traghettatore la volontà è quella di far convergere tutte le sensibilità dell’associazione verso un candidato unico, per evitare strappi in una fase delicata dell’associazione.

La transizione, insomma, sarà morbida e senza traumi. Anche se quella che si è consumato stasera è, in qualche modo un evento epocale che chiude più di un decennio sotto il segno di Rodolfo Pasquini.

“Questa sera abbiamo approvato il rendiconto analitico delle entrate e delle uscite del 2023 di Confcommercio – spiega Pasquini alla conclusione dell’assemblea – . È un rendiconto che chiude positivamente, la struttura ha funzionato come sempre, anche nel 2023, quindi ci sono buone prospettive perché il 2024 prosegua su questa strada. Nonostante quello che è la nostra base associativa, che è in crescita, si subiscono i traumi del settore tradizionale. In pratica vediamo tutti i giorni chiudere molti negozi, fortunatamente, ce ne sono anche tanti che aprono. E’ chiaro che i primi a fare i conti siamo noi”.

Con le modifiche prestate stasera allo Statuto di Confcommercio, Rodolfo Pasquini non potrà più ricoprire la carica di Presidente.

“Nel prossimo mese di giungo termina la carica di presidente che ricopro, precisamente nel momento in cui verrà nominato il nuovo – dice Pasquini -. Se devo guardarmi indietro e fare un bilancio sulla mia presidenza, penso che possa essere positivo. Oltre 45 anni nel mondo dell’associazionismo pieni di soddisfazioni, soddisfazioni dell’associazione, soddisfazioni per il sistema e anche soddisfazioni personali, perché molti dei traguardi raggiunti li abbiamo raggiunti insieme. Quindi posso dire che chiudo in bellezza una carriera di molti anni, oltre due terzi della mia vita passata in questo palazzo e non solo”.
“Adesso, avendo un po’ più di tempo libero penso di dedicarmi ai miei hobby – prosegue Pasquini -, tanta bicicletta e tanto tempo per la famiglia, che in quarantacinque anni purtroppo ha dovuto convivere con le mie lontananze”.

Adesso la strada di Confcommercio va in direzione della nomina del nuovo presidente, come vede questa strada?
“Io penso che sarà una strada serena – dichiara Pasquini -. Nel senso che, l’associazione comincerà già dalla prossima settimana a mettere in piedi quello che è l’iter, se così vogliamo dire, dopo l’approvazione di un nuovo statuto, l’iter burocratico, per arrivare alla nuova presidenza. Penso che ci sarà un percorso sereno, condiviso da tutti coloro che fanno parte di questa struttura, che è una struttura importantissima. Quando sono entrato io alla fine del ’78, inizio del ’79, tutti mi dicevano, sei entrato all’associazione commercianti, nella potenza di Lucca. Devo dire che ancora lo è”.