Parcheggio Mazzini, proseguono le proteste: “La nuova soluzione crea molti disagi”

16 maggio 2024 | 16:39
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Parcheggio Mazzini, proseguono le proteste: “La nuova soluzione crea molti disagi”

Un utente: “Nel frattempo il Mazzini è sostanzialmente vuoto, ma Comune e Metro non hanno accettato di incontrarci per fornire spiegazioni credibili”

Proseguono le proteste contro la scelta di Metro di lasciare gli abbonamenti del parcheggio Mazzini solo ai residenti e non a negozianti e lavoratori. “Dopo l’esclusione degli abbonati dal parcheggio Mazzini, ci è stato ‘assegnato’ un nuovo parcheggio che si trova ad una distanza doppia rispetto al luogo di lavoro – afferma un utente -. Gli spazi disponibili sono pochi e già molto utilizzati dagli utenti delle attività della zona. Questa situazione provoca disagi di varia natura”.

“Innanzitutto – prosegue – la mattina è necessario partire con congruo anticipo rispetto all’orario per trovare posto e la sera si impiega il doppio del tempo rispetto a prima per tornare dall’ufficio alla macchina. Tra l’altro questa distanza non trascurabile, può essere un impedimento importante per chi cammina con difficoltà o deve portare pesi significativi: borse, attrezzi o oggetti legati all’attività lavorativa. Inoltre è necessario percorrere un lungo tratto di strada senza luci e nelle sere invernali, o per chi lavora fino a tardi (bar, ristoranti, alberghi), questo costituisce un altro problema piuttosto rilevante”.

“Nel frattempo il parcheggio Mazzini è sostanzialmente vuoto, come dimostrato dalle molte foto fatte in questi giorni, ma Comune e Metro non hanno accettato di incontrarci per fornire spiegazioni credibili”.