Concerti sugli spalti, rinnovato l’accordo Comune-Soprintendenza: c’è l’ipotesi che diventi l’unica sede del Lucca Summer Festival

Possibile addio, in prospettiva, del palco in piazza Napoleone. Dal 2026 niente autorizzazione, solo 80 giorni di occupazione e superficie più che dimezzata
Addio piazza Napoleone per i concerti del Summer Festival? In futuro potrebbe essere così. C’è scritto nel protocollo di intesa fra il Comune di Lucca e la Soprintendenza, valido per gli anni 2024 e 2025 e che è un atto che tende a rendere non più necessaria dal 2026 la procedura autorizzatoria da parte della Soprintendenza ai sensi dell’articolo 21 del codice dei beni culturali e del paesaggio per l’utilizzo degli spalti delle mura per Summer Festival e Lucca Comics and Games.
Nel testo, infatti, si prende atto “della disponibilità dell’amministrazione comunale ad individuare, nel tempo e ove possibile, l’area dell’ex
Campo Balilla quale unica area di svolgimento per il Lucca Summer Festival, previa verifica della fattibilità tecnica, anche sotto il profilo della sicurezza pubblica”.
L’impegno per questo biennio è quello di continuare nella ricerca della migliore soluzione tecnica per l’allestimento dell’area; di occupare non più di 13500 metri quadrati di area per il Summer Festival e 10mila per Lucca Comics and Games; di occupare l’area per non più di 90 giorni complessivi comprese le fasi di allestimento e ripristino dell’area; di non realizzare, per i Comics, strutture che abbiano un’altezza superiore a quella delle Mura; vigilare che al termine di ogni manifestazione le aree a verde danneggiate siano ripristinate con semina e irrigazione; di comunicare formalmente e tempestivamente l’avvenuto ripristino dell’area.
Nel 2026 il numero di giornate occupate dovrebbero scendere a 80, comprensive di montaggio e smontaggio delle strutture e risistemazione dell’area e la superficie occupata dovrebbe ridursi sulla base della soluzione tecnica prescelta (e per la quale il Comune ha anche indetto un avviso di manifestazione di interessa alla procedura di un concorso di idee) ad un massimo di 6mila metri quadrati, ovvero meno della metà di quella attualmente utilizzata per i concerti.