WalkZone, torna la camminata inclusiva sulle Mura

29 maggio 2024 | 14:06
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WalkZone, torna la camminata inclusiva sulle Mura

Appuntamento domani (30 maggio) alle 9,30

Domani (30 maggio) alle 9,30 si terrà sulle Mura urbane la seconda edizione della Camminata inclusiva WalkZone organizzata dalla cooperativa La Mano Amica con il patrocinio dell’Azienda Asl Toscana Nord Ovest, Isi Machiavelli, Fondazione per la coesione sociale onlus, Allegra Brigata, in accordo con il Comune di Lucca (con il sostegno di Fonte Ilaria e Farmacia Novelli).

Saranno presenti il sindaco di Lucca, Mario Pardini, l’assessore al sociale Giovanni Minniti, la direttrice di zona Asl Piana di Lucca, Eluisa Lo Presti. Un evento rivolto agli operatori, agli ospiti e ai familiari dei progetti residenziali e dei centri diurni della cooperativa, ma anche allargato alle scuole e ad altre associazioni del territorio per garantire realmente che l’iniziativa sia finalizzata all’integrazione e all’inclusività. L’evento si inserisce in un programma di iniziative che la cooperativa sta svolgendo sul territorio, Dammi il cinque, che ha il significato ultimo di essere un motore di sviluppo, di benessere, per una società più inclusiva.

“Quindi, mai da sola – dicono i promotori -. Nel generare una comunità più inclusiva, consapevole, aperta, è un dato di fatto oggettivo che debba collaborare con altri, che si faccia interprete dei bisogni degli altri. Svolgere, quindi, a tutti gli effetti quel ruolo sussidiario che anche la Costituzione Italiana gli riconosce. La funzione pubblica della cooperativa sociale è proprio questa: generare comunità attraverso i servizi innovativi che riesce a mettere in campo, ma anche attraverso le idee che riesce a veicolare mediante i propri servizi. La Camminata inclusiva WalkZone rappresenta il tentativo di coniugare la musica, la bellezza del patrimonio culturale con l’esercizio fisico aperto a tutti senza differenziazioni, includendo tutti. Una camminata semplice, con cuffia per tutti i partecipanti. Una cuffia che fa godere della musica facendo esercizio fisico, accrescendo il proprio benessere, divertendosi stando insieme, perché l’inclusione vera si pratica attraverso i comportamenti ‘normali’, vivere la ‘normalità’ deve essere la parola chiave dell’inclusione”.