Sciopero della ristorazione collettiva, sit-in davanti alla prefettura anche a Lucca

4 giugno 2024 | 15:48
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Sciopero della ristorazione collettiva, sit-in davanti alla prefettura anche a Lucca
Sciopero della ristorazione collettiva, sit-in davanti alla prefettura anche a Lucca
Sciopero della ristorazione collettiva, sit-in davanti alla prefettura anche a Lucca
Sciopero della ristorazione collettiva, sit-in davanti alla prefettura anche a Lucca
Sciopero della ristorazione collettiva, sit-in davanti alla prefettura anche a Lucca

Filcams, Fisascat e Uiltucs protestano per l’uscita dal tavolo delle trattative, di aziende aderenti alle associazioni datoriali Anir e Angem

Sciopero nazionale della ristorazione collettiva. I sindacati Cgil, Cisl e Uil si sono dati appuntamento stamani (4 giugno) in piazza Napoleone per un presidio di fronte a Palazzo Ducale, sede della Provincia e della Prefettura, per un sit-in di protesta. Una delegazione è stata poi ricevuta dal prefetto Giusi Scaduto.

presidio protesta ristorazione collettivapresidio protesta ristorazione collettiva

“A più di un anno dalla ripresa del negoziato per il rinnovo del Contratto nazionale dei pubblici esercizi, ristorazione collettiva, commerciale e turismo – spiegano dai sindacati -, le imprese aderenti alle Associazioni datoriali Anir e Angem sono usciti dal tavolo nazionale e hanno diffidato i partecipanti dall’intraprendere qualsiasi determinazione inerente il comparto della ristorazione collettiva”.

“Il percorso – proseguono -, avviato da tempo sui temi riguardanti la sfera normativa, la classificazione del personale e gli incrementi salariali, rischia di subire ulteriori rallentamenti a causa di una presa di posizione irresponsabile da parte di alcune delle imprese del settore: Authentica spa, Eurotourist New spa, Dussmann service srl, Serenissima spa, Euroristorazione, Siristora Global service, Vivenda spa, Compass Group Italia spa, Gruppo Elior, Genesi srl, Pedevilla spa, Sodexo Italia spa, Italcatering srl, Felsinea Ristorazione srl, Ser Car Ristorazione spa, Sir Sistemi italiani di ristorazione. In un contesto economico ancora fortemente compromesso dall’impennata inflattiva degli scorsi anni e dal conseguente aumento del costo della vita, alcune imprese si dimostrano irresponsabili nei confronti delle e dei loro dipendenti”.

“Tutto ciò – è la posizione di Fiscascat Cisl –  rischia di generare un grave e inaccettabile danno alle lavoratrici e ai lavoratori loro dipendenti, rispetto al quale si è reso  necessario, da subito, avviare  iniziative di denuncia alle committenze pubbliche e private, informare le lavoratrici e lavoratori e organizzare tutte le iniziative utili per la riuscita dello sciopero di stamani”.
“La Filcams Cgil Lucca – spiega la sigla – vuole dunque esprimere la propria intenzione di non sottostare al ricatto di Angem e Anir e che, qualora si rivelasse necessario, continuerà la propria mobilitazione per impedire un ulteriore frammentazione delle forme contrattuali collettive nel settore turistico. La Filcams Cgil sottolinea inoltre che l’eventuale applicazione del nuovo contratto solo ad una parte dei lavoratori del settore porterebbe ad un dumping contrattuale inaccettabile, con lavoratori che, pur svolgendo lo stesso lavoro,
avrebbero retribuzioni diverse”.

“Il comportamento delle imprese aderenti ad Anir e Angem non può essere tollerato – spiegano i sindacati -. E’ l’ennesima umiliazione che vogliono infliggere alle lavoratrici e ai lavoratori. Per tutto quanto espresso Filcams, Fisascat e Uiltucs dichiarano lo stato di agitazione e il blocco di qualsiasi forma di flessibilità per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori del comparto dipendenti delle suddette imprese e proclamano sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori delle imprese aderenti ad Anir e Angem per l’intera giornata/turno di martedì 4 giugno”.