Il club del fornello festeggia 35 anni con piatti dedicati al maestro Puccini



Successo per la conviviale del 7 giugno scorso
Grande festa venerdì scorso (7 giugno) con il club del Fornello cha ha festeggiato i trentacinque anni dalla sua fondazione. Tante le presenze alla Casa del Boia dove si è tenuta la conviviale, guidata dalla presidente del Club Anna Maria Mazzanti Fortunato.
Il Club, conosciuto nella nostra città, con le sue attività si propone lo scopo di mantenere vivi i menù e i cibi della tradizione lucchese. In questi anni, infatti, le socie, attualmente 22, hanno organizzato conviviali peri valorizzare la cultura culinaria del nostro territorio, senza trascurare gli aspetti storici e culturali della città. L’attività si svolge cucinando insieme, utilizzando i prodotti locali, per conservare e tramandare le usanze e le abitudini del passato.
Per i trentacinque anni dalla fondazione le amiche Fornelle non potevano che dedicare la conviviale a Giacomo Puccini proponendo, fra gli altri, alcuni dei piatti cari al Maestro.
La giornata si è aperta accogliendo le Fornelle degli altri club italiani alla Pecora nera dove era stato preparato un buffet in collaborazione con la struttura ospitante.
Poi, all’oratorio degli Angeli Custodi recentemente restaurato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e concesso per l’occasione, 4 studenti del Conservatorio di Musica Luigi Boccherini hanno cantato alcune composizioni di Giacomo Puccini, accompagnati al pianoforte dalla docente del Conservatorio.
Infine, approfittando della splendida giornata e della bellezza delle Mura, sul baluardo San Salvatore è stato preparato dalle Fornelle un pranzo davvero speciale al quale hanno partecipato oltre 100 persone fra Fornelle e le autorità locali, tra cui il presidente della Provincia Luca Menesini e l’assessore al turismo del Comune di Lucca Remo Santini.
E’ stata quindi un’occasione anche per far apprezzare la bellezza delle Mura e della città e per celebrare ancora una volta il nostro grandissimo Maestro Giacomo Puccini.