Una mostra permanente nei sotterranei delle Mura: mercoledì il taglio del nastro

17 giugno 2024 | 10:20
Share0

Un nuovo strumento per l’accoglienza turistica fra pannelli informativi e multimedialità. All’inaugurazione la rievocazione con Historica Lucense

È prevista per mercoledi (19 giugno) alle 17 l’inaugurazione della mostra permanente Ri-Conoscere le Mura, il nuovo progetto diffuso dell’amministrazione comunale per la valorizzazione delle sortite e dei sotterranei del principale monumento cittadino. Si è tenuta invece quest’oggi (17 giugno) una preview alla presenza del sindaco Mario Pardini, degli assessori Remo Santini, Moreno Bruni e Mia Pisano, con delega rispettivamente alla valorizzazione delle Mura e alla cultura, la storica Roberta Martinelli, curatrice del progetto, e Maria Paola Bellini, direttore dell’Archivio di Stato di Lucca.

Sono infatti stati ultimati i lavori di allestimento nel sotterraneo del baluardo Santa Croce (accesso vicino a Porta San Donato), primo step del progetto, dove i cittadini ed i visitatori troveranno un percorso di immagini e testi lungo le due gallerie ed al centro, con pannelli realizzati in acciaio cor-ten e con alcune proiezioni di carattere narrativo (nella zona del torrione) con il racconto del sistema e dei protocolli che sovrintendevano il momento dell’apertura e della chiusura delle porte in città ai tempi della Repubblica di Lucca e, nella piazza d’armi, alcuni pannelli sul funzionamento militare della struttura difensiva.

“L’importanza – dice la curatrice Roberta Martinelli  è duplice. Intanto si riscopre un luogo fascinoso di per sé e che in pochissime città hanno. Come seconda cosa questo luogo che prima era muto. Ora invece parla a tutti, parla in italiano e in inglese, perché l’abbiamo pensato sia per i lucchesi e sia per i turisti. È un allestimento molto misurato, che non invade la struttura del sotterraneo e ci permette anzi di capirlo meglio. È stata fatta una scelta di argomenti sempre basati su documenti, ma che possono dare tanti spunti per sia per i lucchesi per ri-scoprire le mura. così come dice il nome del progetto, sia per i turisti per restare affascinati da questa città meravigliosa”.

“Prosegue – aggiunge l’assessore al turismo Remo Santini – il percorso di valorizzazione delle Mura. Questo è il primo step verso altri sotterranei che saranno valorizzati con un impegno economico totalmente a carico dell’amministrazione comunale. E noi speriamo che sia i lucchesi siamo invogliati a riscoprire la storia delle Mura sia i turisti possano godere di questo spettacolo. di questo ambiente così unico e suggestivo che ci rende veramente unici al mondo”.

L’apertura sarà dal mattino al tardo pomeriggio, poi le porte chiuderanno. Al momento l’ingresso è gratuito.

“Questa mostra permanente fa parte di un progetto di valorizzazione delle nostre Mura – conclude il sindaco Mario Pardini – come abbiamo annunciato due anni fa. Non è un punto di arrivo ma un punto di partenza, perché poi l’idea è che sempre più i sotterranei tornino usufruibili per tutti noi, per la cittadinanza e per i nostri turisti proprio perché la valorizzazione delle Mura storiche deve essere un elemento importante di questa amministrazione proprio per la riscoperta della nostra storia, delle nostre radici e delle nostre tradizioni”.

In occasione dell’inaugurazione del percorso Ri-Conoscere le Mura di mercoledi, l’associazione Historica Lucense sarà presente nella piazza d’armi del sotterraneo con alcuni pezzi di artiglieria di epoca seicentesca e alcuni figuranti in costume per illustrare e spiegare l’utilizzo dello spazio della cannoniera ai visitatori.

Le Mura restano quindi al centro dell’azione amministrativa, con un’iniziativa ambiziosa che rappresenterà un raffinato strumento di accoglienza turistica e saprà offrire il racconto della storia e dei segreti delle mura urbane.

I luoghi individuati per la progettazione e realizzazione del progetto turistico-culturale sono il già citato sotterraneo del baluardo Santa Croce, il Castello di Porta San Donato nuova ed il sotterraneo del baluardo San Colombano.

Lo spazio utilizzato per l’accoglienza turistica del Castello di Porta San Donato nuova sarà infatti dotato di strumenti interattivi per la narrazione, con cui verrà illustrato il miracolo di San Paolino, patrono della città, attraverso dettagli del dipinto che ancora oggi è conservato nella chiesa omonima. La seconda fase del progetto, che si concretizzerà nei prossimi mesi, coinvolgerà invece il suggestivo sotterraneo del baluardo San Colombano, che ospiterà una mostra sui simboli, le vicende cittadine, la cinquecentesca Fabbrica delle Mura e sul rapporto degli abitanti con il monumento dal XVI secolo ad oggi. Questa sede sarà allestita con elementi multimediali, plastici e modellini, ricostruzioni di attrezzi ed armi da oggetti presenti nei musei italiani.

Verrà inoltre installato un totem con planimetria della città e delle Mura, con indicazione e descrizione dei luoghi principali.

mostra sotterranei Muramostra sotterranei Muramostra sotterranei Muramostra sotterranei Muramostra sotterranei Muramostra sotterranei Muramostra sotterranei Muramostra sotterranei Muramostra sotterranei Muramostra sotterranei Muramostra sotterranei Muramostra sotterranei Muramostra sotterranei Muramostra sotterranei Muramostra sotterranei Muramostra sotterranei Muramostra sotterranei Mura