Le comunità naturali al centro della terza edizione del Pianeta Terra Festival

24 giugno 2024 | 12:19
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La manifestazione si terrà da giovedì 3 a domenica 6 ottobre in alcuni dei luoghi più suggestivi della città e sarà dedicata ai 200 anni della prima esibizione della Nona Sinfonia di Beethoven. Fra gli ospiti Dario Fabbri, Vittorio Gallese, Telmo Pievani e Alice Rohrwacher

Anche quest’anno Lucca sarà protagonista delle buone pratiche ambientali con la terza edizione di Pianeta Terra Festival, diretto da Stefano Mancuso, ideato, progettato e organizzato dagli editori Laterza e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

La manifestazione si terrà da giovedì 3 a domenica 6 ottobre in alcuni dei luoghi più suggestivi della città, tra cui: la chiesa di San Francesco, Palazzo Ducale, l’orto botanico e, per la prima volta, la Casa del Boia. Quest’anno la rassegna partirà con il consueto concerto inaugurale, il 3 ottobre che sarà dedicato ai 200 anni della prima esibizione della Nona Sinfonia di Beethoven, con l’orchestra del Friuli Venezia Giulia diretta dal Maestro, Filippo Maria Bressan.

Pianeta Terra Festival 2024Pianeta Terra Festival 2024

Le comunità naturali sarà il tema generale che attraverserà gli incontri, i dialoghi, le lezioni e gli spettacoli di questa edizione. Alla presentazione che si è tenuta stamani (24 giugno) nel chiostro del complesso San Micheletto, sono intervenuti il direttore artistico di Pianeta Terra Festival Stefano Mancuso, il presidente di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini e la direttrice editoriale di Laterza, Anna Gialluca. Presenti anche il sindaco di Lucca, Mario Pardini e il presidente della Provincia, Luca Menesini.

Come e perché le specie viventi costituiscono le comunità? Quale principio le governa? “In barba al senso comune che vede nella competizione il motore di una comunità per far fronte alla scarsità di risorse disponibili – dice il direttore del festival, Stefano Mancuso – è il mutuo appoggio il sistema più efficiente per garantire la sopravvivenza di tutti. Se ragioniamo in termini di specie, il mutuo appoggio è un’opzione naturale, ancor prima di diventare una scelta morale. In realtà la forza fondamentale dell’evoluzione è la cooperazione. Le specie e gli individui creano delle comunità che sono in grado di essere molto più efficienti nei confronti delle evoluzioni, della sopravvivenza della specie, di qualunque altra forma di relazione tra gli individui. Noi non ci pensiamo mai, ma anche il nostro stesso corpo è una comunità, è una comunità di cellule. Non sono tutte cellule umane, è ben noto che almeno la metà delle cellule che compongono il corpo sono cellule batteriche, quindi cellule che appartengono ad altre specie. La cooperazione è la simbiosi, come la si chiama oggi, è una forza fondamentale della natura. Il festival si occuperà di questo, parlerà, cercherà di mettere in chiaro e di svelare cosa sono queste comunità naturali, come funzionano, qual è il loro rapporto fondamentale nel fortificare, nel rendere le specie e gli organismi che compongono queste specie, in grado di sopravvivere e soprattutto ci renderà molto chiaro, evidente, come queste comunità naturali funzionano anche fra di noi. Intendo dire, fra gli uomini, le nostre società sono delle comunità naturali, le nostre organizzazioni sono delle comunità naturali, noi crediamo sempre di essere fuori dalla natura, in realtà tutto quello che facciamo segue sempre delle regole naturali che è bene che lo conoscere e sapere”.

“La Fondazione cerca di impegnarsi sui temi ambientali anche oltre ai tre giorni e mezzo del festival Pianta Terra e anche durante tutto l’anno vengono promossi nuovi incontri e iniziative, sia sulla sensibilizzazione che sulle pratiche – dice il presidente Marcello Bertocchini -. Ricordo che abbiamo chiuso da poco il bando relativo all’ambiente, quindi abbiamo promosso, per una cifra complessiva di circa due milioni di euro, iniziative soprattutto di enti locali, per migliorare l’impatto sul nostro pianeta con alcune iniziative legate alla valorizzazione del nostro territorio di riferimento”.

“Il tema di quest’anno si presta più di quello degli anni scorsi agli obiettivi del nostro Festival – dici la direttrice editoriale di LaTerza -, questo perché le comunità naturali sono riferite anche noi esseri umani. All’interno dei format già sperimentati con dialoghi, innesti, spettacoli ecc. ci sarà spazio per parlare di mutuo appoggio, di comunità animali, come quelle dei cetacei e dei delfini. Spazio anche alla geopolitica con Dario Fabbri direttore della rivista ‘Domino’.

“C’è bisogno a Lucca si un festival del genere e ci impegneremo per proseguire oltre la terza edizione – dichiara il sindaco Pardini -. Un albero cresce bene dove c’è una collocazione naturale e Lucca è la collocazione naturale di questo genere di eventi. La città è ben disposta e siamo molto affascinanti dal tema di quest’anno. Ringrazio tutti a partire da Fondazione Crl e di edizione Laterza e tutti gli enti che collaborano per la realizzazione di questo evento”.

“Abbiamo bisogno di questo nuovo concetto di comunità – dice il presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini -. Una comunità che sia molto più inclusiva che si basi sulla cooperazione. L’epoca che si apre oggi non va subita, ma caratterizzata e questo festival è utile per creare un pensiero e diffonderlo a tutti. Il saper vivere insieme si sperimenta nel contesto locale e questa è un occasione di crescita”.

Terza edizione: ‘Le comunità naturali’

Durante i quattro giorni di festival, saranno oltre 90 gli eventi che chiameranno a raccolta scienziati, antropologi, filosofi, economisti, scrittori, artisti e innovatori. Personalità di altissimo rilievo come – solo per fare qualche nome – Roberta De Monticelli, già ordinario di filosofia della persona all’università di Ginevra e al San Raffaele di Milano, direttore della rivista internazionale Phenomenology and Mind e del Centro di ricerca Persona; Dario Fabbri, uno dei massimi esperti italiani di geopolitica, direttore della rivista Domino; Vittorio Gallese, neuroscienziato cognitivo, uno degli scopritori dei neuroni specchio; Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista, docente di Psicologia dinamica alla Sapienza di Roma; Daniela Silvia Pace, docente di neuroscienze e direttore vicario del Center for Mind/Brain Sciences dell’Università di Trento; Telmo Pievani, filosofo della biologia, esperto di teoria dell’evoluzione e docente di Filosofia delle scienze biologiche all’università di Padova; Gaia Vince, ricercatrice al University College London, autrice per Nature, The Guardian e Scientific American; Alice Rohrwacher, regista e sceneggiatrice.

Si discuterà di come le specie vegetali e animali costruiscono delle comunità, di simbiosi, di alleanze fra le specie, delle complessità specifiche delle comunità umane e di quelle caratteristiche di ciascuna specie e ancora di biodiversità, sostenibilità, politiche del cibo, paesaggi e fenomeni estremi, del nostro Mediterraneo, e molto altro.

L’obiettivo è osservare e conoscere il modo in cui ogni individuo crea alleanze con gli altri della sua specie e con le altre specie sperimentando quel piccolo miracolo che si avvera quando specie diverse, imparando a stare insieme, stringono una relazione. “Pensare alla cooperazione come alla forza principale che agisce in natura – dice Giuseppe Laterza – può aiutarci molto ad agire per il bene del nostro pianeta”

Il territorio

Pianeta Terra Festival è progettato e organizzato dagli Editori Laterza e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

La Città di Lucca e la Rappresentanza in Italia della Commissione europea sono partner istituzionali dell’evento.

La manifestazione è resa possibile anche dalla compartecipazione della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest/The Lands of Giacomo Puccini e Confindustria Toscana Nord. Hanno conferito il loro patrocinio la Regione Toscana e la Provincia di Lucca. Il festival si avvale della collaborazione con la Scuola Imt Alti Studi di Lucca, la Scuola Superiore Sant’Anna, l’Università di Pisa, l’Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Lucca e Massa Carrara, la Fondazione Campus.

Hanno confermato la loro partecipazione al progetto A11 Venture, l’Associazione Musicale Lucchese, l’Associazione Talea, la Biblioteca civica Agorà, la Fondazione Giuseppe Pera, Green Cross Italia, il Conservatorio di musica Luigi Boccherini, Lucca Comics&Game, il Lucca Film Festival, Lucense, l’Orto Botanico di Lucca e Photolux Festival.

Importantissimo il sostegno di numerosi sponsor. Ad oggi si ringraziano: Banco BPM, Sofidel, Confagricoltura, Ecopol, Eos Im, Findus, Green Utility, Gruppo Hera, RetiAmbiente, Ricola e Toscotec.

Giorgio Tesi Group ha garantito il suo impegno per l’allestimento delle sale dove si svolgeranno gli incontri.

Per maggiori informazioni e dettagli è possibile consultare il sito del festival pianetaterrafestival.it e i canali social Facebook, Instagram, Twitter e Youtube.