Lucca festeggia il decennale dell’ospedale San Luca: inaugurata la mostra d’arte
Il 28 l’appuntamento con le istituzioni, con il ricordo di Vincenzo Passarelli e un focus sul centro cornee
Dieci anni di ospedale San Luca. Sono iniziate oggi (25 giugno) iniziative ed eventi per il decennale della struttura ospedaliera. Il primo atto, questa mattina è stata l’inaugurazione dela mostra di pittura di operatori della sanità e amici del San Luca, San Luca Art, visitabile tutta la settimana fino alle 13 di sabato (29 giugno) grazie alla collaborazione del Cral dell’Asl dell’ambito di Lucca.
I quadri in mostra, tutti di grande suggestione, sono degli artisti Giuseppe Aldi (su Instagram come @giuseppeilpittore), Andrea Azzarelli, Giovan Nicola Luporini, Nicoletta Giannessi, Carlo Alberto Scasso (nome d’arte Sca) e Giada Adami.
L’allestimento è stato curato dalla struttura di comunicazione insieme alla direzione ospedaliera e all’Ufficio tecnico aziendale, con un ringraziamento particolare al geometra Giulio Gallo. Grazie per la collaborazione anche a Ge.Sat e NBI.
Ma le iniziative non finiscono qui, come spiega il direttore dell’ospedale Spartaco Mencaroni.
“Questo è l’inizio – dice – di una settimana di eventi che abbiamo pensato di dedicare al nostro ospedale in occasione dei suoi dieci anni e si parlerà di tante cose, ci sono tante iniziative e alcune delle quali sono tagliate sul versante più sanitario-organizzativo, per spiegare bene anche le nostre prospettive di sviluppo le potenzialità dell’ospedale e la sua integrazione con il territorio e ricordare anche la sua storia e gli eventi che lo hanno caratterizzato. Ci sarà per questo anche un momento più strutturato il giorno 28 con le autorità. Insieme a tutti questi momenti più sanitari abbiamo pensato di preparare anche degli appuntamenti di carattere un po’ diverso. Il primo di questi appuntamenti è la mostra che abbiamo inaugurato stamani per valorizzare anche un aspetto che non è proprio tecnico-sanitario, ma che è assolutamente importante ed è legato al concetto della cura. I nostri professionisti sanitari spesso hanno anche amici che sentono in qualche maniera un senso di appartenenza di vicinanza alla nostra struttura e hanno anche voluto mostrare la loro vicinanza, la loro sensibilità, la loro partecipazione al processo di cura con un’espressione artistica. Questo forse può sembrare apparentemente lontano o collaterale, ma in realtà non dobbiamo dimenticarci anche che la cura e soprattutto in relazione e soprattutto presa in carico della persona in tutte le sue dinamiche. Oggi viviamo anche un’epoca in cui le difficoltà, la crisi del sistema e tutto il nostro contesto epidemiologico sanitario demografico economico ci spingono forse a volte un po’ troppo verso il riduzionismo mentre gli aspetti collaterali di presa in carico, di relazione con la persona sono altrettanto importanti”.
“Per questo anche durante questo periodo in cui vogliamo festeggiare il nostro ospedale ci saranno vari appuntamenti che riguardano questo aspetto – conclude Mencaroni – Oggi ringraziamo i nostri professionisti, che hanno voluto mettere a disposizione di tutti noi, per riflettere anche su questo tema, le loro opere. Ci sarà anche l’occasione stasera di parlare con gli esperti della Soprintendenza e con alcuni altri nostri amici e professionisti appassionati di archeologia della piccola collezione di reperti che il nostro ospedale ospita e che fa parte un po’ della sua storia del suo rapporto con la città. Ci saranno altri appuntamenti durante questa settimana che culmineranno con un momento dedicato proprio all’ospedale del dono con il ricordo della figura di Vincenzo Passarelli e di un importante elemento anche della nostra attività assistenziale, il centro cornee. Tutto questo per dire che l’ospedale non è soltanto un luogo tecnico di cura o di erogazione di prestazioni, ma è anche proprio una parte della nostra comunità e al servizio dei nostri cittadini e della nostra città”.
Mercoledì (26 giugno) dalle 10 nell’atrio del San Luca si svolgerà un’iniziativa di promozione della salute dedicata alle campagne di screening. I cittadini, come già avvenuto in precedenti open day dedicati alla stessa tematica, potranno ricevere informazioni di dettaglio sugli screening oncologici attivi sul territorio aziendale. È infatti previsto l’allestimento di un punto informativo presidiato da personale in grado di rispondere a eventuali domande e curiosità sulle campagne attive. Verranno quindi fornite informazioni sullo screening mammografico, lo screening colon retto, lo screening cervicale ed anche sulla vaccinazione contro il papilloma virus considerata la sua stretta correlazione con il carcinoma della cervice uterina.
Il nuovo ospedale è attivo da maggio del 2014, dopo il trasferimento dal vecchio ospedale Campo di Marte, ora cittadella della salute.