Due video made in Lucca contro la violenza sulle donne saranno proiettati al cinema e in tv

26 giugno 2024 | 12:18
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L’iniziativa della commissione pari opportunità della Provincia per veicolare il messaggio tra le nuove generazioni

“La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci” scriveva Isaac Asimov e questa frase è stata presa come claim di uno dei due video realizzati per la Commissione pari opportunità della Provincia di Lucca e incentrati sulla lotta alla violenza sulle donne.

Questa mattina (26 giugno) Palazzo Ducale ha ospitato la presentazione dei due video alla quale hanno preso parte la presidente della Commissione pari opportunità della Provincia Piera Banti, la consulente della Provincia in tema di pari opportunità Maria Teresa Leone, i sindaci di Capannori Giordano Del Chiaro e di Camaiore Marcello Pierucci, l’assessora alle pari opportunità del Comune di Lucca, Simona Testaferrata, nonché la consigliera di Castelnuovo di Garfagnana, Rebecca Moscardini, Simone Gialdini titolare dei cinema lucchesi, Victor Musetti che con la collaborazione di Niccolò Signorini ha realizzato uno dei due video e, per il secondo video, la regista e interprete Marianna Perilli, il produttore Shawn Hernandez e l’altro protagonista, Alessandro Lutri, nonché le componenti della Commissione pari opportunità della Provincia.

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“Il nostro scopo è riuscire a parlare a tutti, senza distinzione di sesso o di età: per questo siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per far arrivare il nostro messaggio contro la violenza sulle donne a quante più persone possibile”. A dirlo è la presidente della Commissione pari opportunità, dottoressa Piera Banti, spiegando che questa continua ricerca porta la commissione a sperimentare anche linguaggi nuovi e alternativi, rispetto a quelli generalmente utilizzati nelle campagne incentrate alla lotta alla violenza sulle donne.

Uno dei principali obiettivi della Commissione, perseguito attraverso le molteplici iniziative, è, infatti, quello di raggiungere un sempre più alto numero di persone, guardando soprattutto alle generazioni più giovani. “Riteniamo che proprio dai giovani – dice ancora Banti – possa partire quel cambiamento di mentalità che sta alla base della lotta alla violenza nei confronti delle donne. Far comprendere loro l’importanza di questa tematica, significa investirli anche del ruolo di ‘ambasciatori’ nelle loro famiglie e, quindi, agire in modo che vi sia una reale presa di coscienza della situazione e dell’importanza di una vera uguaglianza di ruoli all’interno della famiglia e, più in generale, della società. Per questo ci siamo impegnate con campagne come quella dell’Orange Mob che ha messo sotto i riflettori il problema, senza, comunque venir meno alle campagne preventive, come quella realizzata attraverso la distribuzione dei sottobicchieri che ha portato risultati molto positivi”.

“La Provincia di Lucca – sottolinea la consulente per le pari opportunità, Maria Teresa Leone – appoggia e condivide appieno questa linea di azione espressa dalla Commissione provinciale, quanto noi stessi siamo impegnati, come ente, a realizzare iniziative che vadano a coinvolgere i giovani in un attento lavoro di sensibilizzazioni a tali tematiche, poiché siamo convinti che proprio lavorando assieme ai più giovani si può riuscire a immaginare una società diversa e migliore da un punto di vista delle pari opportunità”.

I video realizzati dalla commissione saranno proiettati nei cinema lucchesi, prima dell’inizio delle pellicole in programma, avranno un loro spazio sull’emittente televisiva Noi Tv, così come saranno utilizzati da alcune amministrazioni comunali per promuovere loro campagne su queste tematiche.

“Un ringraziamento particolare va a chi ha realizzato questi video – dice Banti – e cioè Victor Musetti e Niccolò Signorini per il primo e Marianna Perilli alla regia, Shawn Hernandez per la produzione, con l’assistenza di Victor Valbonsi, Carlos Stella per la musica e, ovviamente, gli interpreti: Marianna Perilli e Alessandro Lutri. Allo stesso modo, voglio ringraziare i media partner di questa iniziativa, da Simone Gialdini per i cinema a Noi Tv e agli enti che hanno aderito: crediamo fortemente che messaggi di questo genere possano cambiare il modo di vedere la violenza di genere e possano essere un efficace modo di prevenirla”.

Il primo video fa parlare gli uomini: immagini di uomini e voci fuori campo che parlano per quegli stereotipi che spesso generano violenza. Un messaggio forte, che arriva chiaro: non c’è distinzione di lavoro, di ruolo nella società o altro. “Tutti siamo parte del problema – come recita il claim – ma tutti possiamo far parte della soluzione. Tu da che parte stai?”. Una domanda che si pone in maniera sempre più urgente nella nostra società.

Il secondo video, invece, punta sul fatto che la violenza che viene perpetrata contro le donne non è solo di carattere fisico, bensì può essere di molti tipi, da psicologica a economica, per esempio. Tutti modi per umiliare e rendere sempre più ‘debole’ la donna in un qualsiasi rapporto, sia esso sentimentale – come spesso accade – ma anche di lavoro o familiare in senso più ampio. E proprio tutte queste forme di violenza vengono stigmatizzate nel video, ma viene anche indicata una via di uscita da quel tunnel, in modo da riappropriarsi della propria vita.

“Nel caso specifico mi sono dedicata alla costruzione visiva – spiega la regista e attrice del video, Marianna Perilli -, quindi ho consegnato all’estetica la narrazione di un messaggio e di un concetto secondo me che a volte è più pregnante delle parole. Penso e spero, di poter arrivare attraverso le immagini che non vanno neanche spiegate. Siamo spesso vittime di manipolazioni altrui,spesso i nostri pensieri, di conseguenza le nostre azioni si paralizzano. È il concetto di riscattare tutto questo, cercando di incenerire e sbriciolare la violenza sotto tutte le sue forme”.