Ex studenti dell’Itc Carrara si ritrovano a cena a 40 anni dal diploma

Appuntamento speciale per la già quinta A dell’istituto tecnico fra tanti aneddoti e anche una videocall con gli Stati Uniti
Erano gli anni che si andava a scuola in Ciao. Che ci si alzava in piedi quando il professore entrava in aula. Erano gli anni che al professore si dava del lei. Erano gli anni che, anche se qualcuno era già maggiorenne, portare a casa un’insufficienza voleva dire giocarsi la paghetta settimanale (per chi aveva questo privilegio). Erano gli anni del “fatti trovare a casa tra le due e le tre che ti chiamo” . Erano gli anni degli appunti nascosti nei calzini o scritti nei dizionari. Era l’anno di La notte prima degli esami.
E quell’anno era proprio il 1984. Nel corso degli anni qualcuno non si mai perso di vista, qualcuno è rimasto amico indelebile, altri vivono in altre città, in altri stati (e durante la cena non si sono fatti mancare la videocall con gli Usa). Esiste da diversi anni una chat in modo che nessuno si perda mai di vista e ogni tanto si ritrovano Ma questo era un anno particolare e meritava un’attenzione e un festeggiamento ad hoc.
Sono, infatti, passati 40 anni dal diploma all’Itc Carrara, ma l’affetto e l’amicizia che ci lega non sono “invecchiati” … e nemmeno lo spirito degli ex alunni.
In molti hanno fatto carriera nel settore bancario. Altri hanno intrapreso attività imprenditoriali e altri ancora si sono resi conto che l’unica cosa utile che ha lasciato il diploma di ragioneria era stata quella di conoscersi.
E così, compagne e compagni di classe, della splendida quinta A dell’Itc Francesco Carrara si sono dati appuntamento per una cena e un viaggio nei ricordi, un rientro “in classe”, un salto negli anni delle superiori. Un pensiero ai professori con i loro pregi e difetti (difetti che si sono nel frattempo trasformati in ricordi divertenti), alle gite, ai compiti in classe… e la cosa buffa è la sensazione di aver vissuto il tutto la mattina stessa, come se il tempo non fosse passato.
“Grazie ai presenti – concludono gli ex alunni – grazie a chi ci ha raggiunto con un pensiero e, agli assenti, un arrivederci a presto”.