Folla di fan in attesa per Calcutta: “Parla ai nostri cuori”

Un altro concerto sold out per il Lucca Summer Festival, stasera sul palco di piazza Napoleone si esibirà, Edoardo D’Erme, in arte Calcutta, che con i suoi brani fa sognare molti ragazzi. E proprio loro sono i primi ad affollarsi di fronte ai cancelli in attesa della loro apertura, che dovrebbe avvenire tra le 16 e le 17 di oggi (11 luglio). C’è ha deciso di attendere sotto il sole, ed è li dalle sette della mattina cercando di rinfrescarsi con una bibita e un gelato, gli operatori del Summer Festival distribuiscono bottigliette d’acqua a chiunque ne faccia richiesta.

E’ un pubblico giovane quello che segue il cantautore di Latina, Calcutta, alcuni di loro hanno creato delle magliette con i testi delle canzoni, altri invece hanno preferito scriverli direttamente sulla pelle con il pennarello.

“Noi ci aspettiamo una serata divertente e non vediamo l’ora di scoprire quali canzoni canterà , speriamo che faccia Frosinone – dicono tre ragazze lucchesi fan di Calcutta -. Calcutta ci piace perché attraverso i suoi testi riesce a spiegare cosa provano i ragazzi. Essendo in una via di mezzo tra generazioni, comprende un po’ tutti, poi possono essere interpretati in tanti modi e molto spesso uno si ritrova molto nei suoi testi”.

“Io spero che canti due minuti e il coro, ma mi piacciono tutte le sue canzoni – dice un altro ragazzo lucchese che insieme alla sua ragazza attende in via Vittorio Emanuele -. Calcutta l’ho riscoperto quest’anno, mi piace quello che dice nelle sue canzoni, mi rappresenta”.

In viale Garibaldi invece molti ragazzi oggi, hanno preferito attendere all’ombra, solo i primi arrivati si ostinano a rimanere al sole per non perdere la precedenza.

“Siamo di Pisa e non vediamo l’ora di vedere tutti insieme il concerto di Calcutta, sarà una bella esperienza – dicono dei ragazzi in attesa dietro la transenna -. Noi siamo qui in attesa dalle 11 di mattina, ma tra non molto ci faranno entrare.”
“Di Calcutta in particolare ci piacciono i suoi testi, due minuti e Hubner i brani che preferiamo, perché parlano di noi e ci rappresentano”.

Un cantautore, insomma, che sa parlare ai cuori delle giovani generazioni e loro contraccambiano facendogli sentire il loro calore.
“Noi siamo qui dalle otto sotto il sole, anzi era un po’ prima – dicono due ragazze di Massa Carrara che sono in prima fila per entrare -. Stasera siamo sicure che ci sfogheremo ballando e cantando, non mancheranno anche un po’ di lacrime. Calcutta nei suoi testi non mi rappresenta molto – ammette una delle ragazze -, però mi piace perché mi fa sfogare e poi è divertente e spensierato”.
“Stasera ci aspettiamo tanto tanto caldo, tanta stanchezza, ma anche tanto divertimento, l’abbiamo fatto volentieri”.