Con i saldi torna il sorriso ai commercianti del centro. Lanza: “Bene il primo weekend, dopo maggio e giugno drammatici”
A spingere la prima settimana di svendite sono stati il maltempo, gli eventi del Summer Festival e l’incremento degli arrivi turistici
Shopping in centro storico, sono i turisti a salvare la stagione dei saldi, spinta anche dagli eventi locali, come il Lucca Summer Festival. Meno sentite le aperture serali, alle quali non tutti le attività del centro partecipano. Ci vorrebbe, forse, una forma di promozione che raggiungesse anche i comuni della Versilia e dell’entroterra. Nonostante alcuni problemi, comunque, i titolari della attività commerciali, dopo una settimana e mezzo dalla partenza, sono soddisfatti del giro di clienti per i saldi.



A parlarne è Federico Lanza, presidente di Federmoda, ma anche titolare di molti negozi a Lucca e Viareggio: “I saldi sono partiti bene, abbiamo avuto il primo weekend che è stato molto buono, anche in virtù del tempo, non buonissimo che ha incoraggiato ancora di più gli acquisti, ha spostato un po’ di gente, magari dal mare, dalle piscine, al centro storico. Quindi il primo weekend è andato molto bene”.
Un meteo incerto infatti, invoglia più i turisti del mare ad affrontare un giro nelle città d’arte come Lucca, solitamente strapazzate dal sole, dalle alte temperature e dall’umidità.
“La stagione comunque sta proseguendo abbastanza bene – aggiunge Lanza -, grazie ad un buonissimo afflusso turistico che si somma alla clientele locale e che coglie le occasioni. Anche perché la stagione, nei mesi di maggio e giugno, è andata veramente molto male e quindi gli acquisti che non sono stati fatti all’ora, probabilmente sono programmati e vengono effettuati in questi giorni. Chiaramente hanno anche il vantaggio dello sconto”.
“Nel mio settore, che è per lo più calzaturiero, si cerca nei saldi le scarpe più aperte, dato il clima – precisa Lanza -. Anche se, gli sconti più interessanti sono per la merce da mezza stagione. A spingere i saldi sono stati anche i concerti del Lucca Summer Festival. Soprattutto alcune date hanno portato veramente un bel pubblico, sia in quantità ma anche in qualità, quindi Lucca si conferma ancora una piazza appetibile, non solo per il patrimonio storico artistico, ma anche per gli eventi, in particolare il Summer Festival”.
Anche Roberto Piccinelli del negozio d’abbigliamento, Milano 51 in via Buia, è d’accordo, come inizio di saldi non c’è da lamentarsi: “Direi che non ci possiamo lamentare. Alla fine tantissimi clienti sono venuti e poi abbiamo anche tanti turisti e questo ci ha aiuto molto, soprattutto in estate. Poi è un bel turismo, sono tutti carini, ed educati, su quello niente da ha dire”.
“Ovviamente tra la merce in saldo i capi più richiesti sono quelli in lino – prosegue Roberto -. Pantaloni corti, pantaloni lunghi, camice, ma tutto in lino, perché il caldo sicuramente ora sta cominciando a farsi sentire ed è una necessità. E poi come al solito anche i nostri abiti o spezzati, per quanto riguarda le cerimonie”.





Le aperture serali però sono state un po’ deludenti.
“Diciamo più che altro che dovrebbero essere pubblicizzate un po’ di più – spiega -, anche fuori dai confini di Lucca, tipo in Versilia, a Firenze, nelle zone costiere. Sarebbe un vantaggio per noi e per la città stessa, anche per i locali, ci sarebbe un po’ di vita in più al di là dei concerti e non sarebbe una cattiva cosa”.
“I concerti indubbiamente danno una mano – aggiunge -. Soprattutto il giorno dopo, perché le persone fanno un giro e trovano le attività chiuse, vanno a vedere lo spettacolo e poi in albergo, ma il giorno dopo passano nei negozi e vengono a comprare. E’ singolare, fa un po’ ridere, ma è il giorno dopo dei concerti in cui si ha più persone ad acquistare”.
Anche il titolare di Palma Calzature in piazza San Michele, Bruno Ciampi, è soddisfatto della prima settimana e mezzo di saldi: “Si siamo soddisfatti, gente c’è. Ci sono i nostri clienti e i turisti che con l’arrivo dell’estate ci danno una mano con i saldi – spiega -. Solitamente le persone cercano degli oggetti ben precisi, chi deve andare ad una cerimonia, altri preferiscono stare comodi e cercano i sandali, con questo caldo è l’articolo che va per la maggiore. Il Lucca Summer Festival? Sicuramente abbiamo visto molte più persone grazie a questi eventi, poi sappiamo tutti che a secondo del cantante che si esibisce, può portare persone diciamo più piccole e più grandi. Comunque anche i genitori che hanno accompagnato i figli a vedere il loro cantante preferito, sono venuti e hanno acquistato. Quindi penso che comunque per noi è un grosso vantaggio”.
Non mancano naturalmente i problemi strutturali all’organizzazione dei saldi e dello shopping, sempre più martoriato dall’ e-commerce digitale, tanto che ultimamente la crisi si è allargata anche alle catene.
In Fillungo sono tanti i fondi rimasti vuoti, causa di un eccessivo costo di affitto che limita i guadagni. Altro problema riguarda i fornitori, tanti di loro applicano on line sconti durante tutto l’anno e il negozio non si può permettere di farne senza andare in rimessa per i numerosi costi accessori, servizi, spazzatura, personale ecc. Anche le aperture domenicali – illustrano i commercianti più storici -, non vengono incontro al piccolo negoziante, che si trova solo e deve rimboccarsi le maniche ed aprire anche la domenica. Anche se gli incassi sono bassi.