Toscana Pride, sostegno anche da Avis Toscana e Ordine degli psicologi

Entrambe le realtà saranno a Lucca alla manifestazione del 7 settembre. I donatori: “Siamo tutti fatti dello stesso sangue”
Anche associazionisti e ordini sostengono il Toscana Pride.
Avis Toscana aderirà per il terzo anno consecutivo alla manifestazione che promuove il rispetto dei diritti dell’intero spazio Lgbtqia+ (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender, Queer, Intersessuali, Asessuali), in programma il 7 settembre prossimo a Lucca.
“Una comunità – sostiene l’associazione – che spesso è stata vittima di uno stigma difficile da erodere e che ha manifestato riflessi preoccupanti anche in ambito sanitario – commenta la presidente di Avis Toscana, Claudia Firenze – quando si tratta di donare il sangue incidono i comportamenti delle persone e che non esistono categorie a rischio, questa è stata una conquista importante sul piano dei diritti, che è importante ricordare e tutelare”.
“Partecipare al Pride – aggiunge il coordinatore Giovani Avis Toscana Michel Ceccherini – significa avversare ad alta voce ogni possibile forma di discriminazione. A Lucca andremo con le nostre bandiere e con una maglietta dedicata all’evento, per ribadire con la nostra presenza che il sangue è un dono universale, così come lo è l’amore. Parafrasando il celebre slogan Love is love possiamo certamente affermare che Blood is blood”.
Al Toscana Pride, che quest’anno ha scelto il claim Indomitə e Fierə, Avis Toscana prenderà parte con dirigenti associativi, componenti della Consulta giovani e volontari del servizio civile. “Tutti uniti, trasversalmente – conclude la presidente Firenze – per ricordare che la selezione dei donatori di sangue avviene seguendo sempre standard e procedure che hanno validità internazionale, garantendo la massima salute del paziente e la totale assenza di decisioni arbitrarie in merito ai candidati. Siamo tutti uguali, abbiamo tutti bisogno di rimanere umani e solidali”.
“L’Ordine degli Psicologi della Toscana parteciperà in blocco al Toscana Pride del 7 settembre a Lucca, dopo aver dato il suo patrocinio all’evento. Crediamo infatti che la libertà di essere se stessi vada supportata in tutte le sue forme e manifestazioni”. A dirlo è la presidente Maria Antonietta Gulino, a pochi giorni dalla manifestazione: psicologhe e psicologi da tutta la regione (e non soltanto) sfileranno a Lucca, muniti di stickers, bandiere dedicate e lo striscione dell’Ordine. Gli psicologi si riuniranno in piazzale Risorgimento, dalle 15,30.
“Partecipare – prosegue la presidente – significa garantire un sostegno concreto alla libertà di autodeterminazione. Una libertà che merita di essere rispettata e sostenuta, non vilipesa e aggredita. Dobbiamo acquisire – precisa – consapevolezza del fatto che siamo di fronte a dinamiche psicofisiche che riguardano l’identità, il suo sviluppo, la sua espressione, senza se e senza ma. Per questo motivo, nell’attesa che un giorno non sia più necessario, abbiamo bisogno della mobilitazione culturale che infranga pregiudizi, ancora largamente diffusi”.