Inaugurata via Sandro Pertini, ora Lucca ha un strada intitolata al presidente emerito

Al taglio del nastro presente il sindaco di Stella, città Natale di Pertini. Polemica l'Anpi: "Se non ci fossimo stati noi, oggi saremo a questa cerimonia?"

E’ stata inaugurata stamani (4 settembre) la via intitolata al presidente della Repubblica, Sandro Pertini. Dopo le polemiche del consiglio comunale dell’ottobre scorso, in cui la mozione sull’intitolazione di una via al presidente emerito era stata bocciata dalla maggioranza, creando malumori all’interno delle mura. Oggi, con questo gesto, intitolando la strada che collega via Sarzanese a via dei Sillori a Pertini, il sindaco e la giunta cercano di scrollarsi di dosso le polemiche.

via sandro pertini

La targa con il nome di Pertini è stata scoperta alla presenza del presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, del sindaco di Lucca, Mario Pardini, del sindaco di Stella città natale di Pertini, Andrea Castellini e di molti esponenti della maggioranza e dell’opposizione del Comune di Lucca.
Sentita anche la partecipazione delle associazioni, come quella dei combattenti e reduci, i volontari della libertà, dei Carabinieri e dell’Anpi. Non potevano mancare le bandiere del Psi, di cui Pertini è stato esponente storico.

“Oggi è un giorno di festa e non di polemica – dichiara il sindaco Pardini -, sono passati troppi anni dalla morte del Sandro Pertini e io sono molto contento di aver conosciuto nell’occasione il sindaco di Stella, Castellini, che mi invitò subito nel momento della polemica a toccare con mano e quello che rappresentava la figura di Sandro Pertini. Un nome che unisce e mai divide”.

“Io ringrazio il sindaco Mario Pardini di aver preso l’impegno da noi a Stella di proseguire l’iter per l’individuazione della via da dedicare alla memoria del presidente Sandro Pertini – dice Andrea Castellini, sindaco di Stella -. Lo ringrazio tantissimo per questo, ma lo sapevo che sarebbe stato di parola perché dal primo momento in cui ci siamo sentiti, subito dopo l’inizio delle polemiche, ha  dato piena disponibilità e garanzie perché ciò avvenisse. Quindi si può solamente dire grazie alla amministrazione di Lucca e al suo sindaco per l’ottenimento di un grande risultato e di aver finalmente annullato tutte le polemiche precedenti”.

Ma le polemiche, come si suol dire, sono veramente dietro l’angolo e a prendere la parola è stata poi la rappresentante di Anpi Lucca, Rosalba Ciucci che ha ricordato al sindaco l’intervento dell’associazione durante il Consiglio comunale dell’ottobre scorso: “Io mi chiedo signor sindaco, ma se noi non fossimo stati li davanti a quel Consiglio comunale – dice rivolgendosi al sindaco Pardini -, oggi io e lei ci vedremo in questa maniera? E’ una domanda che le pongo”.

Nonostante questa breve nota polemica, l’inaugurazione procede senza alcun intoppo e Lucca, dopo molti anni, può vantare di avere una nuova via intitolata al presidente della Repubblica, Sandro Pertini. La prima realizzata da questa amministrazione comunale.

Gli interventi

“È vero – ha detto in merito Daniele Bianucci, consigliere comunale di Sinistra con Lucca Sinistra civica ecologista e primo firmatario della mozione consiliare per dedicare a Pertini una strada -, il presidente della Repubblica più amato dagli italiani si sarebbe meritato ben altro luogo a Lucca. È vero, l’Amministrazione comunale si è ben guardata da ricordare, durante l’inaugurazione, che siamo stati noi a presentare la mozione e che 15mila persone hanno firmato la petizione per la strada, dopo che la destra in Consiglio comunale aveva votato contro la nostra proposta.

È vero tutto, ma da oggi abbiamo una strada a Lucca dedicata a Sandro Pertini: presidente della Repubblica, socialista e partigiano.
E siamo felici e commossi che la nostra battaglia, che abbiamo fatto insieme, abbia avuto successo”.

“Esprimiamo la nostra soddisfazione – dicono anche il circolo di Lucca del Partito della Rifondazione Comunista e i Giovani Comunisti di Lucca – per l’intitolazione di una strada al presidente Sandro Pertini. Finalmente si conclude un percorso che ha visto in prima linea gli antifascisti e le antifasciste della nostra città, in primis l’Anpi, in contrapposizione alle resistenze manifestate dalla giunta Pardini.

Nell’ottantesimo anniversario della liberazione di Lucca dal nazifascismo diviene ancora più importante l’intitolazione di una strada ad un padre della nostra repubblica antifascista. Speriamo che la giunta Pardini non ripeta in futuro i siparietti che abbiamo visto durante l’iter per l’intitolazione della strada, ricordando a tutta la giunta che nel comune di Lucca vige ancora la nostra Costituzione antifascista nata dal sacrificio di tanti e tante”.

 

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