La segnalazione: “La pista ciclopedonale a San Concordio? Ancora in stato di abbandono”

Pista ciclabile a San Concordio ancora in stato di abbandono, proseguono le segnalazioni degli abitanti del quartiere. A luglio la stessa ciclabile aveva avuto un cedimento in corrispondenza di un tombino. A oggi il cedimento è stato consolidato, ma il resto della pista non è stato toccato.

A parlare del problema è una donna che abita a San Concordio, che segnala l’incuria in cui versa: “Vi scrivo la presente per segnalarvi lo stato di abbandono della pista ciclopedonale di San Concordio (o quantomeno di una sua parte) – scrive la signora -. Tralasciamo gli incroci a raso con le strade, che andrebbero probabilmente dotati di una migliore segnaletica orizzontale (nonché di strisce pedonali rialzate). Tralasciamo la completa assenza di cartellonistica che indichi la natura (appunto: ciclopedonale) della strada, che magari scoraggerebbe i molti che la percorrono con gli scooter ed altri motocicli (vedi: postini). Tralasciamo le automobili parcheggiate male, che regolarmente invadono la ciclopedonale, problema che sarebbe facilmente risolvibile con paletti, fioriere o altro. E poniamo oggi l’accento nel tratto tra l’incrocio con via Emma Castelnuovo (civico 482) ed il civico 356). Si tratta di circa 200 metri, nei quali il manto stradale è pieno di buche ed avvallamenti, ed in alcuni punti è mancante. Questo comporta danneggiamenti alle biciclette, ma soprattutto un aggravio della pericolosità per le persone anziane”.

“Circa due anni fa – prosegue la signora -, una giovane turista ebbe uno spiacevole incidente, percorrendo questa strada in bicicletta, dovuto all’accidentato manto stradale che danneggiò la sua bici. Cadde a terra e la caduta le procurò una contusione alla testa, che comportò un ricovero ospedaliero. All’epoca, fu segnalata al Comune di Lucca la necessità di effettuare la riasfaltatura, ma purtroppo la segnalazione è rimasta inascoltata. A corredo di quanto scritto, aggiungo un video, girato questa mattina sulla ciclopedonale stessa”.
La donna, a corredo della segnalazione invia un video in cui lei stessa percorre la ciclopedonale evidenziando i problemi che ha, buche e manto stradale completamente da recuperare.