l'opera |
Dalla Città
/

Asse suburbano, pronto il primo lotto: apertura del cantiere a novembre 2024

12 settembre 2024 | 14:26
Share0
Asse suburbano, pronto il primo lotto: apertura del cantiere a novembre 2024
Asse suburbano, pronto il primo lotto: apertura del cantiere a novembre 2024
Asse suburbano, pronto il primo lotto: apertura del cantiere a novembre 2024
Asse suburbano, pronto il primo lotto: apertura del cantiere a novembre 2024
Asse suburbano, pronto il primo lotto: apertura del cantiere a novembre 2024
Asse suburbano, pronto il primo lotto: apertura del cantiere a novembre 2024

Ad aggiudicarsi i lavori la ditta Del Debbio. Previsto anche un viadotto per l’intervento da circa 9 milioni di euro. Pardini: “Insieme alla rotatoria di via Salicchi e al nuovo Ponte sul Serchio alleggerirà il traffico nell’area nord-est”

Dopo quasi trent’anni, un ‘Gabibbo’ e un’incursione delle Iene, oggi (12 settembre) c’è una data per l’inizio dei lavori del primo lotto dell’asse suburbano: novembre 2024. Ad aggiudicarsi l’intervento la ditta locale del Debbio, che ha apportato alcune migliorie al progetto, che adesso dovranno essere integrate e riapprovate prima di procedere con l’apertura del cantiere.

Il primo tratto collegherà la rotatoria di via dell’Acquacalda e l’intersezione tra via Santissima Annunziata e via Martiri delle Foibe, per un quadro economico complessivo di quasi 9 milioni di euro, di cui 7 finanziati dalla Regione Toscana e una durata dei lavori di circa 2 anni. L’obiettivo è quello di alleggerire il traffico sulla circonvallazione nell’area-nord est avvalendosi anche delle due opere – la doppia rotatoria di via Salicchi e il nuovo Ponte sul Serchio – che dovrebbero vedere la luce tra il 2025 e il 2026. In fase avanzata di progettazione anche il secondo lotto dell’asse suburbano, quello compreso tra via Vecchia Pesciatina e viale Castracani, rimasto paralizzato negli anni dai ricorsi per gli espropri della villetta Monteriso, vicenda chiusasi con un tombale del Consiglio di Stato. Un intervento, questo, che dovrebbe partire nei prossimi mesi e avanzare in contemporanea ai lavori per il primo tratto.

“L’asse suburbano ha avuto una gestazione lunga, tra ricorsi, Consiglio di Stato e rallentamenti burocratici legati al libera per il viadotto che passerà sopra i binari della linea ferroviaria all’altezza di via delle Ville – ricordano l’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani e la dirigente del Comune Antonella Giannini -. Tra le sei offerte presentate, quella della ditta Del Debbio, è risultata la migliore per riqualificare l’opera, anche dal punto di vista dell’impatto ambientale. Adesso tutto è pronto e contiamo di partire con i lavori nella seconda metà di novembre: dall’apertura del cantiere serviranno poi 725 giorni (circa 2 anni) per concludere l’opera. Nel mentre sta procedendo anche l’iter per il secondo tratto, più semplice dal punto di vista strutturale, data l’assenza di un attraversamento ferroviario”.

“Tra le migliorie apportate – ha spiegato per la ditta Giovanni Del Debbio -, siamo riusciti a ‘intercettare’ via della Canovetta, in modo da collegarla all’asse, abbiamo previsto una pavimentazione in asfalto al 100 per cento riciclato, con una prestazione di garanzia maggiore del 15% e un parco giochi in legno in un’area rimasta esclusa della Santissima Annunziata”.

asse suburbano primo lottoasse suburbano primo lottoasse suburbano primo lotto

Il primo tratto prevede una carreggiata a due corsie, lunga 600 metri, con un marciapiede da un lato e una pista ciclabile dall’altro. Il viadotto sulla ferrovia e via delle Ville sarà invece alto 11 metri. Un’opera che andrà quindi a integrarsi nel sistema ‘in divenire’ della nuova viabilità lucchese, dove non mancano, però, rallentamenti e ‘diatribe’ politiche.

“Per quanto riguarda la rotonda di via Salicchi – chiosa il sindaco Mario Pardini -, noi abbiamo tutto pronto, stiamo solo aspettando di trovare la quadra su una variante urbanistica interna dopo la chiusura della conferenza dei servizi e qualche battibecco con quella che dovrebbe essere la ‘Casa di tutti i Comuni’ (la Provincia ndr.) ma che sembra più la casa solo di ‘alcuni’ Comuni. Contiamo comunque di partire con i lavori nei prossimi mesi. Sulla questione degli assi viari, invece, siamo abbastanza soddisfatti perché le nostre osservazioni sono state tutte accolte, e abbiamo intenzione di presentarne altre in sede di conferenza dei servizi. In questi mesi abbiamo ascoltato le istanze di cittadini e comitati e siamo riusciti a ottenere, ad esempio, l’aggancio con il polo di San Pietro a Vico. Per quanto se ne dica, quando si parla di un’opera commissariata, ci sono solo due strade da poter seguire: o accettarla passivamente, o cercare di ottenere le migliori modifiche possibili”.

La nota del Comune: i dettagli del cantiere

Sono stati aggiudicati ii lavori per il primo lotto dell’asse suburbano, la grande arteria che metterà in collegamento via del Brennero e il nuovo ponte sul Serchio con la rotatoria fra viale Castracani e via Dante Alighieri. I particolari del progetto sono stati illustrati questa mattina a palazzo Orsetti dal sindaco Mario Pardini, dall’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani, dal presidente della Commissione consiliare lavori pubblici Marco Santi Guerrieri, dai consiglieri Lido Fava e Giovanni Ricci, da Giovanni Del Debbio in rappresentanza dell’azienda vincitrice dell’appalto, dalla dirigente e dai tecnici comunali.

Asse suburbano

Un’opera fondamentale attesa da oltre trenta anni va a cantiere dalla metà del prossimo novembre – afferma il sindaco Mario Pardini – un’opera che ha avuto un iter complesso, pensiamo che questo primo tratto vedrà la realizzazione di un piccolo viadotto che scavalca la linea ferroviaria e via delle Ville per ritornare poi con il tracciato al livello del suolo. Un risultato importante per la nostra amministrazione di cui ringrazio gli uffici anche perché, mentre realizzeremo questo tratto che va da via dell’Acquacalda a via Martiri delle Foibe, andrà avanti il progetto e inizierà anche il secondo cantiere per realizzare il collegamento fra via Pesciatina vecchia e viale Castracani. Quindi in due anni Lucca avrà una nuova arteria nella zona nord est che da condurrà il traffico da Monte San Quirico alla zona dell’Ospedale”.

Il tracciato del lotto A. Il percorso dell’asse suburbano in questo primo lotto di lavori partirà dalla rotatoria dell’Acquacalda, dove esiste già il collegamento di innesto a via del Brennero e dove approderà la viabilità connessa al nuovo Ponte Sul Serchio. Da qui il nuovo tratto di strada procederà fino a via della Santissima Annunziata e sarà in parte a raso e in parte sopraelevato, nel punto in cui dovrà superare con un cavalcavia via delle Ville e la ferrovia. Nell’innesto su via Martiri delle Foibe sarà inoltre realizzata una nuova rotatoria. Tutta l’arteria stradale sarà dotata di pista una ciclabile a doppio senso e da un percorso pedonale, oltre ovviamente ad essere illuminata. Il costo complessivo complessivo di questo lotto è di 8.315.000 euro. Importanti anche le opere migliorative che hanno determinato l’aggiudicazione alla ditta Del Debbio: in particolare verrà ricucita la viabilità di via della Canovetta e della zona limitrofa alla nuova opera, sarà utilizzata una pavimentazione di sottofondo stradale totalmente riciclata ma con caratteristiche tecniche migliori e infine ci sarà un parco gioco in un area limitrofa a via della Santissima annunziata.

Asse suburbano

“È stato un progetto molto complesso durante il quale abbiamo dovuto trovare nuove risorse per il rincaro materiali, adeguare il progetto ai cambiamenti del nuovo codice degli appalti e abbiamo dovuto concordare con Ferrovie dello Stato i particolari per l’attraversamento della linea ferroviaria – afferma l’assessore Buchignani – adesso stiamo lavorando al secondo lotto perché i cantieri possano poi procedere in parallelo e chiudersi assieme. Fra pochi anni avremo così completato il primo intervento effettivo che allontanerà una parte del traffico pesante dalla parte nord ovest della circonvallazione con i notevoli benefici che deriveranno a tutta questa zona della città”.