A Natale un nuovo mercatino in piazza Napoleone, gli ambulanti spostati in san Francesco alzano la voce
Il comune ha accolto la proposta di gestione da parte di Fmpi e Arti Libere, ma i vecchi concessionari non ci stanno e chiedono un incontro con gli assessori di riferimento
Cambia la fiera in piazza Napoleone per il prossimo Lucca Magico Natale.
Nell’edizione 2024 infatti la gestione del tradizionale mercatino è stata affidata su richiesta alla Fmpi (Federazione medie e piccole imprese) in collaborazione con l’associazione Arti libere. Quest’ultima ha già partecipato a Lucca Magico Natale allestendo le proiezioni sui monumenti.
Appresa questa notizia, gli organizzatori della tradizionale fiera in piazza Napoleone, costretti per volontà del Comune a spostarsi in piazza San Francesco, non ci stanno e vogliono far sentire la propria voce.
Per capire quali sono gli umori presenti adesso in piazza Napoleone, dove si sta svolgendo il mercatino del Settembre Lucchese (ultima volta della presenza di questa fiera in piazza Napoleone), abbiamo chiesto al rappresentante degli ambulanti e titolare anche lui di attività, Antonio Minutella.



“Questa mattina (20 settembre), ho visto un post su Facebook dove si parla di un mercatino di Natale organizzato qui in piazza Napoleone a Lucca, con 40-50 casine – dichiara Minutella -. Abbiamo contattato il numero presente nel post e ci è stato detto che è stata incaricata questa ditta dell’organizzazione, presentando già dei prezzi di 130 euro al giorno per casine 3×2 e possono parteciparvi, sia commercianti, che hobbisti, che poi alla fine sarebbero attività tipo le nostre. Quindi viene meno tutto quello che c’era stato promesso che c’era stato ipotizzato”.
“Noi stiamo facendo una protesta da più di un anno – precisa Minutella -, ho partecipato a tutti e tre i tavoli di concertazione in cui il Comune diceva che questa era una piazza elegante, non idonea a fare un mercatino con le nostre merci, abbiamo detto più volte che siamo disposti a cambiare per essere inclusi, cambiare sia la struttura, che la tipologia. Invece ad oggi, risulta appunto da Facebook che si può fare tutto basta pagare i 5.500 euro per edizione per una casina 3×2, cosa insostenibile penso per molte attività. Questo non ci sembra giusto visto che noi abbiamo una concessione, come già ribadito tante volte, che scade nel 2032”.
“C’è stata una riunione il 13 – prosegue Minutella -, non siamo nemmeno stati convocati e la nostra associazione di categoria, non solo non è andata, ma non ci ha detto niente, sembra che fosse un incontro a porte chiuse. Tutto questo ci porta a spostarci in piazza San Francesco, da piazza Napoleone, con delle scuse che non hanno un senso. Noi vogliamo rimanere su questa piazza, abbiamo un diritto, vogliamo essere inclusi. Non siamo contrari ad un mercatino, anzi siamo ben propensi a quello che l’amministrazione vuole fare, abbiamo mandato via pec più volte la nostra disponibilità, ma fino ad ora non c’è stato dato ascolto. Piazza San Francesco non fa per noi, anche gli operatori e i ristoratori non sono molto contenti di questa situazione perché siamo 24 operatori per 26 stand circa e andremo ad ingombrare una piazza che è la metà di questa. Tutto questo lo vediamo proprio come un’ingiustizia, un’amministrazione dovrebbe venire incontro a chi lavora, noi non siamo ottusi, riusciamo a capire che qualcosa va cambiato, ci abbiamo provato con le nostre forze e i nostri soldi, non abbiamo chiesto niente a nessuno, abbiamo messo piante, abbiamo messo corsie per Natale, addobbi e siamo ben disposti a continuare, però ci devono includere in piazza Napoleone”.
“ Le motivazioni di questo spostamento, inizialmente, era che una piazza elegante non andava bene le nostre strutture e la nostra tipologia di merce, perché dovevano fare un qualcosa di particolare. Alla fine, invece, tutto questo non c’è stato. Noi eravamo ben propensi a mettere le casine, ma lo spostamento era per un discorso di eleganza della piazza invece a quanto pare era per tutt’altro motivo. Quello che stanno facendo è una vera e propria sostituzione.Mi viene tolto il banco a me, commerciante con una decennale attività che è stata rinnovata e scade nel 2032 e mi sostituisci con altre attività sempre di natura commerciale, che vendono bigiotteria fatta a mano, bigiotteria in ferro o abbigliamento della nonna, ma sempre di attività commerciali si tratta. Anzi, forse anche in concorrenza, c’è quasi un conflitto di interesse questo”.
Adesso come pensate di muovervi?
“Continueremo con la nostra protesta qui in piazza e chiederò subito via pec all’assessore Remo Santini e all’assessora Paola Granucci, un chiarimento in merito e che prendano in considerazione tutto quello che noi abbiamo chiesto e che ci rispondano, quanto meno”.
Minutella ricorda le parole contenute nel Piano comunale per il commercio in aree pubbliche in cui si legge: “(…) L’A.C. Ai fini della tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale intende procedere allo spostamento della Fiera tradizionale di Pasqua, Settembre, e Natale di cui al TITOLO III punto 5) da piazza Napoleone a Piazza San Francesco così come previsto dall’art. 43, comma 6, della LR 62/2018, al fine di valorizzare la zona est del centro storico e, al contempo, alleggerire una delle piazza cittadine più utilizzate (Piazza Napoleone) in occasione di eventi e manifestazioni”.
“Seguendo queste ultime parole – dice Minutella -, sembrerebbe che piazza Napoleone durante eventi e manifestazioni dovesse rimanere libera. Invece oggi scopriamo che ci saranno 50-60 casine, un mercatino e chissà cos’altro. Di certo non è un modo di alleggerire la piazza”.
Abbiamo contattato telefonicamente il numero indicato sul post di Facebook nella pagina dell’associazione Arti Libere, per capire come sarà piazza Napoleone per il prossimo Lucca Magico Natale.
“Abbiamo già la delibera per l’affidamento del mercatino in piazza Napoleone, che sarà gestito da Fmpi (Federazione medie e piccole imprese), in collaborazione con la nostra associazione Arti Libere – spiega il presidente Andrea Pellicani -. Abbiamo intenzione di allestire un vero e proprio villaggio natalizio, con circa 40-60 casine in legno (il numero preciso lo sapremo nel prossimo incontro con il Comune), attività ludiche per i bambini, Babbo Natale me molto altro. Le attività che ospiteremo nella casine saranno variegate, artigianato regionale e locale, tipicità locali e da tutta Italia, ambulanti e commercianti. Abbiamo anche intenzione di coinvolgere gli espositori che hanno già partecipato a Lucca Magico Natale negli anni passati. Voglio tranquillizzare tutti che non è nostra intenzione entrare con un piede pesante, assolutamente, il coinvolgimento della attività locali è molto importante e noi ci punteremo”.
Non è escluso quindi, e ne da conferma anche Minutella, che alcuni banchi della fiera tradizionale decidano di aderire all’iniziativa del nuovo Villaggio natalizio di piazza Napoleone gestito da Fmpi in collaborazione con l’associazione Arti Libere.
Il Villaggio Natalizio di Lucca Magico Natale in piazza Napoleone si terrà dal 23 novembre al 6 gennaio.