Rotonda in via Salicchi, ok in commissione a variante e progetto di fattibilità
Prosegue l’iter per l’opera attesa da anni. Per Bianucci (Sinistra Con) si potrebbe in seguito chiudere al traffico veicolare via della Scogliera
Nuovi passi avanti per la realizzazione della rotatoria al così detto ‘saliscendi’ nella zona di via Salicchi. Oggi (25 settembre) nella seduta di commissione congiunta, lavori pubblici e urbanistica, è stata approvata la variante e il progetto di fattibilità tecnico/economica, alla presenza dell’assessore di riferimento, Nicola Buchignani e dei tecnici degli uffici, la responsabile del progetto Francesca Guidotti e della dirigente Antonella Giannini.
“Un grande ringraziamento agli uffici perché il materiale per la variante è arrivato pochi giorni fa e ha costretto ad un lavoro intenso – spiega l’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani – A fine anno inizieranno lavori ma voglio scusarmi per la tardiva comunicazione e urgenza della convocazione di questa commissione. Il ritardo è dovuto alla complessità burocratiche presenti nella Conferenza dei servizi, a cui ha preso parte anche la Provincia, titolare di una porzione di area su cui si andrà a realizzare l’intersezione, l’accordo è arrivato soltanto lunedì scorso, con la firma del presidente della provincia e del sindaco di Lucca”.
“Oggi (25 settembre) quindi, siamo qui per approvare la variante urbanistica e il progetto di fattibilità tecnica/economica – prosegue l’assessore -. Per la variante abbiamo adottato l’art 34, per variare sia il Regolamento urbanistico e il Piano operativo, che prevedeva alcune aree a verde dove verrà realizzate la rotatoria e una tipologia diversa di intersezione. Abbiamo dovuto conformare la progettazione al Piano operativo e tra 30 giorni sarà recepito il progetto. La viabilità per chi viene da via Salicchi, potrà anche essere suddivisa in fasi, con l’apertura del nuovo ponte sul Serchio e dell’asse sub-urbano, entrambe queste opere modificheranno la viabilità della zona riducendo i flussi di traffico. Durante la prima fase, la viabilità è lasciata come è adesso. Gli incroci pericolosi vengono tutti annullati e viene tolto quel parcheggio accanto al bar. Nelle fasi successive e con la realizzazione della altre opere ci siamo lasciati la possibilità di modificare la direzione di marcia in via Salicchi”.
Ad addentrarsi sui tecnicismi del progetto è la dirigente del Comune di Lucca, ingegner Antonella Giannini: “E’ stato un progetto difficile, perché la situazione è proprio sul filo del rasoio – precisa -. E’ una situazione caotica, ci sono due incroci adiacenti e c’è una segnaletica che sta insieme, non si sa come, forse per abitudine. Non volevamo quindi intervenire e spendere dei soldi senza garantire un miglioramento della situazione. Anche l’asse sub-urbano sarà importante e sarà pronto tra due anni, il primo tratto prevede un viadotto ferroviario che ha preso 6 mesi di tempo, l’altro tratto è più semplice e sarà più veloce ma ci vorranno comunque un paio d’anni”.
“Per la rotatoria nella zona di via Salicchi – prosegue la dirigente -, abbiamo dovuto prevedere lo spostamento dell’argine di 7 metri, abbiamo coinvolto l’università di Pisa con una convenzione ad hoc e fatto numerose riunioni con il Genio civile, Provincia, Arpat ecc. e alla fine abbiamo avuto la necessità di allargarci per realizzare anche i marciapiedi e la ciclo-via che ha portato allo spostamento dell’argine di 7 metri. I soldi, 450mila euro non sono bastati e abbiamo dovuto fare una variazione di bilancio, per garantire la doppia corsia. Abbiamo migliorato la sicurezza delle auto e anche dei pedoni. Per il bar, abbiamo capito che il parcheggio non è utilizzato dai clienti, ma è utilizzato come scambiatoio e non ci sarà più, anche perché quello non è un parcheggio. Per realizzare la rotatoria non avremmo bisogno sospendere il traffico”.
Il consigliere di Sinistra con, Daniele Bianucci avanza la possibilità, a seguito di questo intervento, di chiudere al traffico veicolare via della Scogliera.









“La fluidificazione del traffico prevista con la nuova rotatoria ci pare possa essere un elemento importante per avviare una riflessione sull’attigua via della Scogliera: l’ultimo tratto del parco fluviale che è rimasto a tutti gli effetti area di traffico di scorrimento per le auto – dichiara Bianucci -. Si pone invece la necessità e adesso anche la possibilità, di limitare l’accesso dei mezzi, in questo tratto di parco, alle sole macchine che devono arrivare alle attività presenti. Escludendo quindi, finalmente, lo scorrimento dei mezzi a motore che scelgono la via per arrivare più in fretta nella zona est della Città. Tutto ciò per la sicurezza ambientale del fiume: sappiamo bene che via della Scogliera, per colpa dell’inciviltà di qualcuno, è quasi una discarica a cielo aperto, con sacchi della spazzatura disseminati continuamente lungo gli argini. Limitare l’accesso veicolare, a nostro avviso, può essere un valido contributo pure per risolvere tale fenomeno”.
Sulla questione anche l’assessore Buchignani è d’accordo, via della Scogliera è vittima dell’inciviltà di molte persone, che abbandonano costantemente dei rifiuti nella zona e utilizzano l’area come parcheggio abusivo.
“Infine – conclude il consigliere Bianucci -, condividiamo la preoccupazione espressa dall’assessore per il parcheggio abusivo che spesso si registra in via della Scogliera, e per questo rilanciamo la richiesta dei cittadini di posizionare i cartelli di divieto di fermata anche in banchina lungo la strada”.
La dirigente Giannini, sulla possibilità di chiusura al traffico veicolare, esprime alcune problematiche per l’accesso dei proprietari di campi e pioppeti, sottolineando che la strada non può avere un doppio senso di marcia.
“La questione però verrà trattata in futuro – dichiara infine Buchignani -, non è all’ordine del giorno”.
Le commissioni danno parere favorevole con 10 voti a favore, 4 astenuti e un commissario che ha deciso di non partecipare al voto.