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Stretta sui risciò, Poli: “Bene una regolamentazione che ne limiti l’utilizzo”

3 ottobre 2024 | 15:15
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Il titolare del noto noleggio bici dopo l’annuncio del Comune: “Non deve essere percepita come una scelta punitiva ma dovrebbe darci modo di lavorare con più tranquillità”

Già da qualche anno Lucca si interroga sulla circolazione dei risciò in centro storico. L’amministrazione comunale nel tempo ha tentato una stretta vietandone l’utilizzo con un’ordinanza del 2019, impugnata dai noleggiatori di fronte al Tar e annullata. Si è parlato a quel punto anche di un’autoregolamentazione da parte dei commercianti limitandone l’uso alle mura urbane e vietandone il noleggio a minorenni, purtroppo però non tutti si sono adeguati. Ieri (2 ottobre) l’amministrazione comunale ha annunciato delle limitazioni che saranno comunicate agli addetti ai lavori in una riunione con l’assessore alla mobilità Remo Santini il 9 ottobre.

Secondo alcuni titolari di attività, la nuova stretta del Comune sui risciò è benvenuta: “Questa è una stretta che noi avevamo chiesto anche alla vecchia amministrazione – dice Pierluigi Poli, storico titolare dell’attività Biciclette Poli in piazza Santa Maria -. Poi abbiamo avuto degli incontri con la nuova amministrazione, con l’assessore Remo Santini, e gli abbiamo chiesto che venga regolamentato l’uso e l’utilizzo dei risciò in centro storico. Alcuni di noi si sono dati della regole in autonomia, come quello di vietarne l’utilizzo al di fuori delle mura a parte qualche piazza o via di grandi dimensioni in cui non ci sono problemi. Noi chiediamo dei limiti per poter svolgere la nostra attività tranquillamente, attendiamo finalmente che vengano prese queste decisioni”.

L’autoregolamentazione che alcuni noleggiatori di bici si sono dati non viene però rispettata da tutti, e, secondo alcuni, c’è chi continua ad affittare risciò a minorenni e non pone limitazione al suo utilizzo.

Non dovrebbe sembrare un castigo nei nostri confronti – prosegue Poli -, ma è finalmente una soluzione dei problemi. In città alcune strade sono troppo strette, il Fillungo non può essere percorso per la quantità di persone che ci passa, anche sulle mura bisogna stare attenti e bisognerebbe limitarne la velocità. Noi chiediamo che ci siano dei controlli anche sulle Mura, nel tempo qualche incidente c’è stato e magari si potrebbero mettere dei cartelli con un divieto di velocità superiore ai 20 chilometri orari. In questo modo anche quando vengono le scuole si limiterebbe il problema”.

Per alcune attività di noleggio bici, il noleggio dei risciò pesa sull’incasso per un 30 per cento. Altri invece hanno puntato esclusivamente su questi mezzi e le limitazioni potrebbero non essere apprezzate.

Una cosa però sembra certa, l’amministrazione è intenzionata a proseguire per la propria strada e la decisione di procedere applicando la disposizione dell’articolo 22 comma 5-quinquies del decreto legge 24 aprile 2017 n. 50 convertito con legge 21 giugno 2017 n. 96, fa capire che probabilmente sull’argomento non c’è una visione unitaria da parte di tutti i noleggiatori. La città e i cittadini chiedono delle regole chiare e dei controlli sui risciò, per capire quali saranno le scelte si dovrà attendere almeno fino al 9 ottobre, quando finalmente verranno illustrati agli addetti ai lavori i nuovi criteri di regolamentazione e il dettaglio delle aree che verranno interdette ai suddetti velocipedi.