Fondazione Crl, cifre record per il 2025: oltre 28 milioni per arte, welfare e aree interne

29 ottobre 2024 | 13:32
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Presentato il Documento programmatico previsionale. Tra gli interventi diretti anche 1,7 milioni per il restauro e l’accessibilità del campanile di San Michele. Slitta invece ai primi mesi del 2025 l’avvio dei lavori all’ex cinema Nazionale

Cifre record per il 2025 dalla Fondazione Cassa di risparmio di Lucca. L’ente ha infatti stanziato per l’anno a venire 28,6 milioni di euro (circa 1,5 milioni in più rispetto al 2024) che andranno da un lato a consolidare interventi già avviati, dall’altro a investire in settori e opere strategiche. È quanto emerge dal Documento programmatico previsionale approvato dall’organo di indirizzo dopo un parere consuntivo favorevole da parte dei soci.

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La gran parte delle risorse saranno destinate all’arte e al sociale, senza tralasciare le aree interne e la sostenibilità ambientale. Tra gli investimenti diretti spiccano 1,7 milioni per il restauro e l’accessibilità del campanile di San Michele, 800mila euro per la nuova caserma dei carabinieri a Porcari e un milione all’Azienda Usl Toscana nord ovest per l’acquisto di macchinari e la casa di comunità a Campo di Marte. Slitta invece ai primi mesi del 2025 il via ai lavori all’ex cinema Nazionale, nell’auspicio dell’ente di poter realizzare la prima esposizione a primavera 2026.

“È infatti con piena soddisfazione che vediamo stanziate le risorse necessarie a portare avanti un percorso articolato in molti anni di lavoro: soluzioni sociosanitarie e abitative per rivalutare le aree interne, sempre più spazio ai temi della sostenibilità ambientale, l’incessante e imprescindibile sostegno alla cultura in ogni sua forma e un’attenzione sempre più capillare ai diversi aspetti del sociale – hanno spiegato il presidente Marcello Bertocchini, il vicepresidente Raffaele Domenici e la direttrice Maria Teresa Perelli -. Abbiamo pensato a un 2025 nel segno della continuità e confortati dalla buona salute della Fondazione sono state stanziate risorse per una cifra sensibilmente superiore a quelle dei documenti previsionali degli ultimi anni”.

Aree interne

Positivi i riscontri in tutti gli ambiti interessati dal Proximity Care. Il grande progetto pluriennale con cui la Fondazione – attraverso uno stanziamento di 5 milioni tra 2021 e 2026 (800mila per il 2025) – ha consentito alla Scuola Sant’Anna di Pisa di formulare e sperimentare un modello sociosanitario per migliorare i servizi nella Valle del Serchio e nell’Alta Versilia. Proseguono gli screening oncologici del camper itinerante e anche le altre 10 linee di progetto, il tutto accompagnato da un apparato di comunicazione orientato a favorire la prevenzione e fornire modelli di vita sani, soprattutto per i giovani. Un modello che nel breve periodo potrebbe essere esportato in altre are della Toscana.

Tanti, poi, i cantieri avviati nell’ambito della progettualità Abitare la Valle delSerchio 39 interventi in 18 comuni per risolvere le emergenze abitative mediante il recupero di beni culturali ed immobili da destinare ad housing o a fini di pubblica utilità. Qui l’impegno della Fondazione ammonta a 4,1 milioni (2,5 nel 2025) a integrazione dei fondi (17 milioni) reperiti tramite il Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (Pinqua).

Ambiente e sostenibilità

Il consolidato successo di Pianeta Terra Festival, giunto nel 2024 alla sua terza edizione, è solo la punta ‘divulgativa’ dell’iceberg che la Fondazione sta costruendo attorno ai temi della sostenibilità: dopo il nuovo Bando ambiente (2 milioni tra 2024 e 2026), nel 2025 arriva il nuovissimo bando biennale Manutenzione e valorizzazione sentieri, con 400mila euro di budget tra 2025 e 2026 dedicati al ripristino delle vie di terra sparse sulle montagne e nelle aree verdi della provincia di Lucca con l’idea che avvicinare l’uomo alla natura sia la forma più efficace di sensibilizzare e coinvolgere.

Cultura e patrimonio artistico

Oltre alle risorse già stanziate in 5,3 milioni tra 2024 e 2026 per il bando triennale Beni culturali a favore di progetti di restauro sul patrimonio artistico del territorio, nel 2025 arriva il consueto sostegno alle manifestazioni e alle attività culturali, con i bandi Eventi rilevanti (1,5 milioni) e Progetti e attività culturali (1,1 milioni). Il primo è ora in essere per le manifestazioni del 2025, il secondo partirà a novembre.

È poi alle porte – dopo alcuni slittamenti legati alla burocrazia – l’inizio del recupero dell’ex cinema Nazionale ed ex dopolavoro della Manifattura, futuro centro per la cultura e per l’arte destinato a differenziare e potenziare l’offerta della città. Il via ai lavori – che dovrebbero durare all’incirca un anno e mezzo – è previsto nei primi mesi del 2025, con l’auspicio dell’ente di poter allestire il primo evento espositivo nella primavera del 2026.

Welfare e territorio

Non mancherà il supporto al mondo del sociale. Oltre a più bandi tematici in ambito Welfare con un budget complessivo di 2 milioni (che dovrebbe essere aperto entro la fine dell’anno), ci sarà una nuova edizione del bando Sport e s0cializzazione, che vede quasi raddoppiato a 800 mila euro il proprio stanziamento. Stanziamento aumentato anche per Fondazione per la coesione sociale (800 mila euro nel 2025) a brevissimo impegnata nella gestione della Comunità alloggio protetta (Cap) Casa Mandorla, inaugurata a giugno in via Elisa, nel Monastero della Santissima trinità delle Barbantine e che a breve dovrebbe accogliere le prime persone già individuate. Sul fronte Sviluppo del territorio procede l’attività di Lucense per la realizzazione di progetti di sviluppo sostenibile delle filiere produttive locali: alle risorse già precedentemente stanziate per un milione si erano già aggiunti ulteriori 800mila euro per il biennio 2025-2026.

Insiste anche sul 2025 e sul 2026 il tanto atteso bando triennale Opere pubbliche, che per l’entità delle richieste aveva già visto aumentare le proprie risorse da 4 a 6,5 milioni per consentire agli enti locali di programmare importanti interventi immobiliari al fine di realizzare opere pubbliche, con attenzione prioritaria ai progetti di valore strategico già parzialmente finanziati con fondi pubblici (Pnrr, Fondi strutturali europei e altri).

Interventi diretti

Considerando le novità, tra i numerosi interventi diretti, nei vari ambiti, sono particolarmente rilevante lo stanziamento di un milione tra 2025 e 2026 per acquisto di strumentazioni diagnostiche per i presidi ospedalieri della provincia di Lucca (come un mammografo per il San Luca) e la realizzazione di lavori al Campo di Marte per la casa di comunità e sul fronte dei lavori di pubblica utilità. Stessa cifra, un  milione, poi a favore dell’amministrazione provinciale per il completamento di interventi di edilizia scolastica su cantieri già avviati e poi 800mila euro per la realizzazione di una nuova caserma dei carabinieri a Porcari.

In ambito welfare si segnalano i 200mila euro a La Gardenia destinati alla realizzazione di un centro diurno per soggetti autistici a Fiumetto, mentre nel settore arte, attività e beni culturali arriveranno invece ben 1,7 milioni per il restauro del campanile di San Michele, sia per la messa in sicurezza, sia per renderlo accessibile, 180mila euro per il restauro degli affreschi del Volto Santo nella Cappella di Villa Buonvisi a Monte San Quirico, 250mila euro per il santuario del Belvedere a Gragnano, 120mila euro per la prosecuzione del progetto di riqualificazione del borgo di Isola Santa e 150 mila euro a favore del Comune di Lucca per l’acquisto dell’archivio fotografico di Foto Alcide.