Un parco giochi di San Marco intitolato a Norma Cossetto, vittima delle foibe

9 novembre 2024 | 15:36
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Un parco giochi di San Marco intitolato a Norma Cossetto, vittima delle foibe

Cerimonia ufficiale questa mattina (9 novembre) alla presenza del sindaco Mario Pardini, del vicesindaco Barsanti e degli assessori Pisano e Bruni

Cerimonia ufficiale questa mattina (9 novembre) a San Marco, dove è stato intitolato il parco giochi a Norma Cossetto.

Norma Cossetto, istriana nata a Visinada il 17 maggio 1920 e morta ad Antignana il 5 ottobre 1943, fu una studentessa universitaria italiana uccisa da partigiani jugoslavi nel 1943 nei pressi della foiba di Villa Surani. Insignita nel 2005 della medaglia d’oro al Mmrito civile, quale “luminoso esempio di coraggio e di amor patrio”, Cossetto è diventata il simbolo della tragedia delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.

L’intitolazione del parco giochi di San Marco è stata decisa dall’amministrazione comunale su input dello stesso consiglio comunale, grazie anche a una mozione presentata nel 2021 dal vicesindaco (allora consigliere comunale) Fabio Barsanti e votata all’unanimità dall’assemblea, e si colloca all’interno di un percorso di recupero della vicenda storica e individuale di Cossetto, grazie alla manifestazione Una rosa per Norma Cossetto, promossa in tutta Italia dal Comitato 10 Febbraio e sostenuta dall’amministrazione comunale e grazie alla mostra che è stata allestita nei mesi scorsi all’Agorà e che è consistita nella trasposizione su pannello del fumetto Foiba Rossa, uscito per il Giorno del Ricordo del 2018, con presentazione alla Camera dei Deputati, e distribuito in tutta Italia.

Alla intitolazione questa mattina erano presenti, tra gli altri, il sindaco Mario Pardini, il vicesindaco Fabio Barsanti, l’assessore alla cultura Mia Pisano, l’assessore alla toponomastica Moreno Bruni e alcuni componenti della commissione toponomastica, consiglieri comunali, cittadini e rappresentanti di Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Unione degli Istriani, Comitato 10 Febbraio, Associazione nazionale Alpini, Vigili del fuoco, Istituto del Nastro Azzurro.

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Plaude all’intitolazione Difendere Lucca.

“Lucca ha finalmente un parco intitolato a Norma Cossetto, martire delle Foibe  e medaglia d’oro al merito civile, seviziata e uccisa nel 1943 dai partigiani comunisti di Tito”, spiega Difendere Lucca che ha partecipato oggi all’inaugurazione

“Difendere Lucca ha partecipato oggi all’inaugurazione con i propri consiglieri comunali e i propri assessori, tra cui Fabio Barsanti, neo vicesindaco, che aveva presentato la mozione per intitolare un parco a Norma Cossetto nel 2021. La proposta fu approvata all’unanimità dal Consiglio comunale – spiega Difendere Lucca – ma ci sono voluti tre anni e una nuova giunta per riuscire a passare dalle parole ai fatti. Abbiamo seguito tutto l’iter, garantendo la priorità a questa intitolazione di alto valore simbolico”.

“Norma Cossetto è infatti il simbolo di tutti gli italiani che sono stati ammazzati sul confine orientale dalle truppe comuniste durante e dopo la Seconda guerra mondiale. Colpevole di essere italiana, Norma fu prelevata dai partigiani di Tito, seviziata, mutilata e poi gettata ancora viva in una foiba, dove trovò la morte. Una storia agghiacciante – continua Difendere Lucca – che rappresenta la triste fine di tanti nostri connazionali, scomparsi nelle cavità carsiche oppure costretti a fuggire dalle loro case. Gli esuli trovarono ospitalità anche a Lucca, vincendo le diffidenze e l’odio dei comunisti italiani che volevano cancellare il ricordo delle violenze subite per mano dei partigiani titini”.

Il parco vicino a delle scuole rappresenta un elemento importante di ricordo e di insegnamento per le future generazioni. Norma era una maestra, insegnante di italiano e innamorata della vita – conclude Difendere Lucca – un “’luminoso esempio di coraggio e di amor patrio”, come recita la motivazione della medaglia d’oro al merito civile concessa dalla Presidenza della Repubblica nel 2005”.

Generico novembre 2024

Anche il Comitato 10 Febbraio di Lucca esprime piena soddisfazione per l’inaugurazione del parco pubblico intitolato a Norma Cossetto nel quartiere di San Marco a Lucca.

“Quella di oggi – dice il Comitato 10 Febbraio di Lucca – è stata una bellissima giornata che ha coronato un percorso in cui il Comune di Lucca, durante quest’anno, ha inteso sensibilizzare e ricordare Norma Cossetto, la giovane studentessa istriana di 23 anni, seviziata ed uccisa dai partigiani comunisti filo jugoslavi, insignita nel 2005 della medaglia d’oro al merito civile e divenuta simbolo di tutti i martiri delle foibe”.

Presente alla cerimonia anche Francesca Carpenetti del direttivo nazionale del Comitato 10 Febbraio e figlia di seconda generazione di esuli istriani.

“Una cerimonia toccante e partecipata – dichiara Carpenetti – in questa bellissima città che ha dimostrato tutto il suo attaccamento a Norma Cossetto. Eccellente la scelta di un grande parco giochi pubblico incastonato fra le scuole, che Norma Cossetto amava tanto, coltivando il sogno di fare un giorno l’insegnante. E caso ha voluto che il parco sia proprio nel quartiere cittadino di San Marco, il santo indissolubilmente legato a Venezia, i cui leoni alati costellano le pietre delle città e dei borghi d’Istria e Dalmazia, segnando il millenario legame fra l’Italia e le terre dell’Adriatico Orientale.”

“La strada da percorrere – conclude il Comitato 10 Febbraio di Lucca – è ancora molta, ma con amministrazioni come quella di Lucca e con la sinergia fra le varie associazioni culturali e degli esuli, possiamo fare tanto per ravvivare ancor di più il ricordo, attraverso la storia, la cultura e la memoria.”