Condominio Erp in via Vecchi Pardini, mai asfaltata la strada che porta alla via comunale
La strada è in pessime condizioni, con buche, pozze e polvere. I condomini: “Ente e Comune si rimbalzano la responsabilità da 23 anni”
Il complesso condominiale di edilizia pubblica in via Vecchi Pardini a Sant’Anna, fin dalla sua realizzazione nel 2001, non ha mai avuto una strada asfaltata che lo collegasse alla via comunale, al contrario del suo gemello adiacente. Dopo anni e anni di inutili tentativi da parte dei condomini per risolvere questo problema, nonostante il susseguirsi di varie giunte, i lavori non sono mai stati fatti e il Comune e l’Erp si rimbalzano le responsabilità. Tante promesse dalla politica e dall’Erp che ha in gestione lo stabile, ma nel concreto nulla è stato fatto.
Gli attuali condomini sono stanchi di questa situazione e chiedono finalmente un intervento da parte di chi ha dovere di farlo.
A parlarci del problema è Aldo Gaddini un condomino che da anni si è interessato alla questione, mandando comunicazioni alle varie amministrazioni comunali. Ci fa vedere i documenti e in allegato ha mandato molte email a tutti gli attori, Erp, giunte comunali e anche al Prefetto. Niente, in questi anni non ha avuto risposte e solo porte in faccia.














“La strada d’ingresso al condominio non è mai stata asfaltata e adesso è tutta buche – spiega Gaddini, che da oltre 15 anni vive in un appartamento del complesso -. Si cammina male, è pericolosa e ci sono delle persone c’è anziane, anche in carrozzina che la frequentano e ci abitano, cioè non li serve a dovere, non è idonea anche a loro”.
“D’estate si crea un polverone che non ci si vede niente – prosegue -, così non si può neanche stendere i panni fuori perché vengono tutti impolverati. D’ inverno invece c’è l’acqua, le pozze ed è tutto buche, sì che ci si va male anche con le macchine, bisogna andare a due allora, perché sennò si pacca tutto”.
Fino a non molto tempo prima era anche difficile trovare il civico corrispondente al complesso condominiale, perché da via Vecchi Pardini non c’erano cartelli per indicarlo. I Condomini hanno provveduto a proprie spese per l’installazione.
“Era un problema anche per le ambulanze, che tante volte venivano e non trovano la strada, perché non era segnalata – aggiunge il condomino -. E continuavano avanti e tornavano indietro, perché non trovavano la strada neanche con il satellitare. Allora, noi abbiamo messo un cartello, in cima a via Vecchi Pardini e adesso lo vedono. Però ce l’abbiamo messo noi. In Comune, non hanno mai fatto nulla. Ecco, scusate, ma insomma, è così e vale per tutte le giunte che si sono succedute dai tempi di Fazzi, che realizzò il condominio. Però noi siamo in questo disagio da 23 anni, in una situazione particolare, perché il Comune non vuole intervenire, perché dice che è una strada privata. L’Erp che è gestore del condominio dice che può intervenire solo fino al parcheggio e i due enti fanno da scarica barile”.
“Siamo 20 famiglie che abitano qua – conclude -. Per lo più persone anziane, poi c’è chi muore e arrivano dei giovani, però non si risolve nulla ho fatto diverse segnalazioni in Comune, ho protocollato tante richieste, chiamato i giornali, ma niente. Forse perché anche noi siamo considerati come niente, se fossimo considerati un po’ qualcuno prenderebbe provvedimenti”.
Qualcuno in realtà si è mosso per cercare di risolvere il problema. Enzo Alfarano, consigliere del Pd ha tentato di venire incontro all’esigenze dei condomini di via Vecchi Pardini, cercando di chiedere agli uffici comunali il modo giusto per affrontare il problema.
“Dall’inizio del mio mandato mi sono interessato di questa questione – spiega Alfarano -. Ho avuto modo di confrontarmi con l’assessore Buchignani e personalmente su indicazione dell’assessore ho prodotto due preventivi di ditte private. Mi era stato riferito che in questo modo il Comune avrebbe potuto contribuire alla spesa per un 30%, con l’altro 70% che sarebbe stato messo dal proprietario, ovvero da Erp perché si tratta di case per alloggi popolari. Per adesso, dopo aver inviato questi preventivi, non abbiamo saputo niente, anzi ci è parso di vedere una retromarcia da parte del Comune”.
La spesa è comunque alla portata delle casse comunali e servirebbe per risolvere un problema che si trascina da 23 anni, su un edificio di edilizia pubblica.
“Si tratta di cifre abbastanza abbordabili – precisa Alfarano -, poco sotto i 20mila euro. Quindi pensiamo che per un contributo da parte del Comune di circa il 30% e poi se il Comune svolgesse la sua azione in Erp per l’altro 70%, finalmente questi condomini potrebbero avere una via asfaltata per accedere a via Vecchi Pardini”.
I condomini però hanno provato a presentare le proprie richieste in Comune e nonostante gli anni, le giunte che si sono susseguite nonostante i vari colori politici, non sono intervenute per niente. Fra l’altro non sono nemmeno sicuri che la strada possa essere di responsabilità del Comune.
“Sicuramente non si tratta di una strada comunale, non si può negare questo – aggiunge Alfarano -. Tuttavia, secondo le indicazioni che mi sono state date, il Comune avrebbe potuto contribuire per il 30% trattandosi comunque di una strada che collega dei residenti ad una pubblica via. Ecco, trovandosi in queste condizioni disastrose e considerando che ultimamente viene portata anche poca ghiaia, risolvendo la questione una volta per tutte si potrebbe anche abbattere i costi per lo stesso ente pubblico”.
I condomini del complesso in via Vecchi Pardini, attendono quindi l’intervento del Comune. Chissà se questa potrà essere la volta buona.