Nuovo gestore per le Rsa, i lavoratori ringraziano il Comune
I dipendenti: “Sindaco e assessore non solo hanno mantenuto la promessa ma hanno anche dimostrato simbolicamente la loro vicinanza timbrando con noi il cartellino”
Dai lavoratori della Rsa Pisa Casa e del Centro Anziani Monte San Quirico i ringraziamenti del Comune per il passaggio di gestione.
“Noi lavoratori della Rsa Pia Casa e del Centro Anziani Monte San Quirico – dicono – desideriamo esprimere la nostra profonda gratitudine alsSindaco Mario Pardini, all’assessore con delega al sociale Giovanni Minniti e a tutta la giunta comunale per l’impegno, la dedizione e la sensibilità dimostrata nel trovare una soluzione concreta e sostenibile per il futuro delle nostre strutture. Dopo anni di difficoltà e incertezze, finalmente si apre un nuovo capitolo. Oggi, grazie alla cooperativa La Salute, tutti noi abbiamo potuto timbrare il cartellino e riprendere con rinnovata fiducia il nostro lavoro, consapevoli dell’importanza di offrire un servizio essenziale per gli anziani, le loro famiglie e l’intera comunità cittadina”.
“Un ringraziamento speciale va al sindaco Mario Pardini e all’assessore Giovanni Minniti, che non solo hanno mantenuto la parola data – dice – ma hanno anche dimostrato simbolicamente la loro vicinanza timbrando con noi il cartellino, come promesso. In questi mesi difficili, abbiamo sentito la loro presenza costante e la volontà concreta di prendersi a cuore la situazione, cercando la migliore soluzione possibile sia per garantire la qualità del servizio agli anziani sia per tutelare le condizioni lavorative di tutto il personale. Desideriamo inoltre ringraziare i sindacati dei lavoratori, che hanno svolto un ruolo fondamentale in questo percorso. Grazie al loro impegno costante e alla loro vicinanza, è stato possibile affrontare insieme le difficoltà e giungere a una soluzione che salvaguarda i diritti di tutti i dipendenti, garantendo al contempo la continuità e la qualità del servizio”.
“Siamo fiduciosi – conclude – che questo sia solo l’inizio di un percorso che porterà nuove prospettive e opportunità per le nostre strutture, e continueremo a lavorare con dedizione per offrire ai nostri ospiti la cura e l’attenzione che meritano”.
Una chiosa al comunicato ‘unitario’ arriva da Domenico Capezzoli: “Credo che chi ha scritto questo comunicato non abbia compreso appieno la situazione, ma ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni. Trovo fuorviante e inopportuno che alcuni lavoratori parlino a nome di tutti; potrei anche sbagliarmi, ma non credo che ciò sia stato fatto da tutti i lavoratori presenti nelle due strutture. Non ritengo di dover ringraziare l’attuale amministrazione, poiché non vedo una visione politica concreta riguardo alle Rsa. Le strutture sono fuori legge e presentano molte criticità”.
“Il futuro è incerto, specialmente per i lavoratori di Monte San Quirico, poiché quella struttura andrà a chiudere – prosegue Capezzoli – L’opzione Campo di Marte richiede un grande lavoro che non potrà essere completato in sei mesi. Anche per Pia Casa, ad oggi non vedo nulla di concreto. Questi sei mesi saranno caratterizzati da incertezze e, alla prossima gara, saremo ancora a discutere su come sarà il nostro futuro“.