Verrà riqualificata l’uscita autostradale Lucca est: sarà installata un scritta di 26 lettere alte 3 metri
Conterrà un messaggio di benvenuto per chi arriva dall’autostrada. Il progetto è condizionato dalla stipula di un convenzione con la società che gestisce l’autostrada
L’amministrazione comunale intende riqualificare l’area di uscita autostradale Lucca Est e per questo ha convocato una Conferenza dei Servizi decisoria con modalità asincrona per acquisire il parere della proposta progettuale espressa. L’attuale società che gestisce il tratto autostradale A12 Sestri Levante – Livorno, A11/A12 Viareggio – Lucca, A15 diramazione per La Spezia, è Conessioni del Tirreno spa, che si è insediata recentemente (il 5.6.2024) tramite gara pubblica indetta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.



E’ intenzione di Palazzo Orsetti, si legge nel documento: “(…) nella installazione di una scritta urbana composta da 26 lettere alte 3 metri in acciaio e nella predisposizione di un impianto di illuminazione notturna tramite una serie di corpi luminosi puntuali e posizionati nel terreno, ricade all’interno dell’aiuola posta in corrispondenza dello svincolo autostradale di Lucca Est, in corrispondenza di sedimi catastali in parte proprietà dello scrivente ed in parte del comune di Lucca, come si può rilevare dallo stralcio planimetrico allegato”.

La scritta che dovrebbe campeggiare sull’aiuola, come si vede dalle planimetrie allegate, sarà disposta ad emiciclo fronte strada. Le lettere dovrebbero comporre un messaggio di benvenuto a chi arriva dall’autostrada, sarà composta da 26 lettere alte 3 metri, quindi impossibile da non notare. Con tutta probabilità la frase scritta sarà “La città dell’arborato cerchio” o qualcosa di simile.
Un’osservazione arrivata dall’Ufficio strade del Comune di Lucca indica che le scritte dovranno essere in linea alla normativa del Codice della strada.

Dalla società che gestisce l’autostrada, la Connessioni del Tirreno spa, viene espresso parere positivo, condizionato alla “stipula di apposita convenzione che disciplini definitivamente i reciproci rapporti”. In attesa della convenzione i lavori slittano al 2025.