Petroni: “Sgradito regalo di Natale in via Catalani, rasi al suolo tutti gli alberi”

19 dicembre 2024 | 18:42
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Petroni: “Sgradito regalo di Natale in via Catalani, rasi al suolo tutti gli alberi”

La segnalazione dell’avvocato: “C’è anche da domandarsi se non sia il caso di riaccendere il dibattito anche sull’ area ex Lazzi”

“Chi abita in via Catalani, chi ci lavora (io tra quelli) e chi ci transita si è trovato il 18 dicembre di fronte ad uno sgraditissimo ‘regalo’ di Natale. Gli alberi che crescevano sulla piccola aiuola che divide la pista ciclabile dalla carreggiata stradale sono stati pressoché tutti rasi al suolo“. Inizia così la segnalazione firmata dall’avvocato Pierfrancesco Petroni.

segnalazione da via Catalani

“Il punto della questione non è tanto nel motivo che ha portato ad una simile decisione, ci sono già richieste di accesso agli atti regolarmente protocollate e cittadini che intendono verificare la regolarità del procedimento e che lo faranno nei modi e nelle forme di legge – precisa -. Il punto della questione è soprattutto che quand’anche si verifichino le condizioni per disporre l’abbattimento di un intero filare di piante è perlomeno opportuno, ma forse proprio necessario, prevedere da subito di ripiantarne perlomeno altrettanti (magari scegliendo una tipologia consona al contesto ed allo scopo) e invece, a meno di smentita che verrebbe accolta con piacere, ad oggi il Comune non ha piani in tal senso. Non credo occorra dilungarsi sull’utilità degli alberi in contesto urbano, né su quella di quegli specifici alberi, che permettevano di camminare sul marciapiede e di percorrere la pista ciclabile moderando temperature estive (che senza un filo d’ombra saranno estreme) e che mitigavano in qualche modo l’impatto visivo del rudere dell’ex Lazzi. E non si tratta di una zona priva di traffico pedonale e ciclabile: tutt’altro! Essendo ad un passo dal centro storico è una zona che, dato il grande passaggio di cittadini e turisti e date le molte attività commerciali e di servizi, meriterebbe di essere curata adeguatamente”.

“Ed al proposito, senza che per risolvere l’uno dei problemi ci sia da attendere i tempi dell’altro, c’è da domandarsi se non sia il caso di approfittare dell’occasione per gettare uno sguardo d’insieme sul contesto e riaccendere il dibattito anche sull’ area ex Lazzi – conclude -. Un rudere che fa brutta mostra di sè da anni ed anni e riguardo al quale nessuno sembra in grado non dico di trovare una soluzione, ma neppure di formulare una proposta”.