Attraversamento pericoloso alla stazione: poca luce e auto parcheggiate riducono la visibilità

9 gennaio 2025 | 12:15
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Rapida la risposta dell’amministrazione comunale: “Il cantiere verrà consegnato a marzo, gli uffici non hanno riscontrato le criticità evidenziate dai cittadini”

Secondo chi lo usa, è pericoloso sia di notte che di giorno l’attraversamento pedonale provvisorio in viale Regina Margherita a Lucca. Le auto parcheggiate troppo a ridosso delle strisce non permettono una visuale libera ai pedoni che attraversano, inoltre manca un’adeguata illuminazione.  Rapida la risposta dell’amministrazione comunale i cui uffici non hanno rilevato le criticità riscontrare dai cittadini. I lavori per il nuovo sottopasso della stazione termineranno a marzo, slita di una decina di giorni la consegna per dei ritrovamenti archeologici. 

A segnalare il pericolo sono alcuni cittadini che raggiungono la stazione quando fa buio, complici le corte giornate invernali. La zona è interessata dai lavori per la realizzazione del sottopasso ciclopedonale che raggiungerà la stazione e dovrebbero essere ultimati a breve. Nonostante ciò, alcune persone hanno notato che, specialmente la notte, l’attraversamento pedonale non è adeguatamente illuminato e segnalato, rendendolo pericoloso per i pedoni, dato che quel tratto di strada è a senso unico e viene percorso dalle auto a forte velocità. Inoltre i cittadini sottolineano quanto i parcheggi delle macchine in sosta, siano a ridosso delle strisce pedonali e non permettano un’adeguata visibilità a chi attraversa. Nonostante i lavori siano in via di ultimazione, i cittadini chiedono un intervento rapido del Comune di Lucca per evitare il rischio di incidenti.

Secondo l’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani l’attraversamento è provvisorio e tra non molto sarà rimosso: “Gli uffici comunali non hanno riscontrato le criticità evidenziate dai cittadini – dice l’assessore -. Del resto la precedente sistemazione delle strisce durante la prima parte dei lavori, era ancora più pericolosa. Non manca comunque molto alla conclusione dei lavori, lavori importanti portati a termine da questa amministrazione. Durante alcuni scavi sono stati fatti dei ritrovamenti archeologici che hanno interessato la Soprintendenza ed in quel momento il cantiere è stato chiuso. La consegna dei lavori sarebbe stata a gennaio, ma abbiamo previsto un prolungamento fino a marzo proprio per recuperare il tempo perso”.