No all’hub per le politiche giovanili in Corso Garibaldi, Bianucci: “Non ci arrendiamo”

14 gennaio 2025 | 14:18
Share0
No all’hub per le politiche giovanili in Corso Garibaldi, Bianucci: “Non ci arrendiamo”

Il consigliere di Sinistra Con: “Spazio necessario: i lavori in corso al Foro Boario hanno infatti messo in difficoltà le associazioni che normalmente utilizzano la struttura”

In consiglio comunale la nostra proposta di recuperare il teatro di Corso Garibaldi, da anni abbandonato, e di destinarlo al nuovo hub per le politiche giovanili è stata bocciata senza alcuna discussione, liquidata da quattro parole di numero del capogruppo di Fratelli d’Italia. Noi però non ci arrendiamo, perché pensiamo che l’idea sia valida e soprattutto necessaria: continueremo quindi il nostro impegno per questo progetto di riqualificazione urbana e per dedicare uno spazio idoneo al protagonismo delle ragazze e dei ragazzi lucchesi”. È il consigliere comunale del centrosinistra Daniele Bianucci ad intervenire sull’esito della discussione nell’ultima riunione dell’assise di Palazzo Santini: durante l’esame del piano triennale delle opere, infatti, il sindaco e la maggioranza hanno infatti votato contro l’ordine del giorno del giorno del consigliere comunale, incentrato sul recupero e la destinazione dell’edificio che sorge nella zona ovest del centro storico, acquistato dal Comune di Lucca nel 2003 dal demanio e da allora mai valorizzato e reso fruibile.

“Il piano triennale delle opere dell’amministrazione comunale dimentica del tutto i giovani lucchesi e la loro necessità di spazi – sottolinea il consigliere – Il progetto dell’hub delle politiche giovanili nell’ex gasometro di San Concordio, costruito dall’entusiasmo di 200 ragazze e ragazzi che nel 2021 avevano preso parte all’apposito percorso di partecipazione e che aveva anche ottenuto un apposito finanziamento, è stato stralciato un anno fa dall’attuale giunta. Resta comunque la necessità di spazi per le ragazze e i ragazzi lucchesi: che oggi è, se possibile, ancora maggiormente impellente. I lavori in corso al Foro Boario hanno infatti messo in difficoltà le associazioni che normalmente utilizzano la struttura, già da tempo non più neppure lontanamente sufficiente per ospitare tutte le realtà del protagonismo giovanile”.

“Durante il lungo iter partecipativo (tra l’altro finanziato con soldi pubblici) che ha visto coinvolti tre anni e mezzo fa duecento giovani lucchesi, le ragazze e i ragazzi avevano progettato di realizzare nell’ex gasometro coworking, aree per la produzione e la fruizione culturale, musicale e artistica, sale studio, spazi per feste e concerti e pure un innovativo spazio da destinare ai giovani rider e, più in generale, ai lavoratori della Gig economy – ricorda Bianucci – Molte di quelle idee potrebbero vedere la luce nel teatro di Corso Garibaldi dopo un percorso di rigenerazione urbana. Investire sui giovani e sul loro protagonismo è infatti il modo migliore per contribuire ad una città più sicura. Smettiamo di proporre loro solo le feste che l’attuale amministrazione è in effetti così brava a realizzare: puntiamo invece sulla loro capacità e voglia di progettare, impegnarsi, fare comunità. È, questa, la più grossa scommessa che possiamo fare per il nostro futuro. Nonostante questa bocciatura in consiglio comunale noi non ci arrendiamo: e continueremo la battaglia per questa proposta, a nostroavviso giusta e necessaria”.