Prevenire gli incendi è ‘un gioco da ragazzi’: ecco l’escape room digitale della scuola Da Vinci
Presentato il lavoro condotto nell’ambito del progetto europeo Erasmus + ‘Wild-firefight’: i ragazzi hanno collaborato con scuole spagnole e portoghesi
Wild-firefightè un progetto Erasmus+ finanziato dalla Comunità europea e dedicato alla prevenzione degli incendi boschivi e alla consapevolezza sul cambiamento climatico. Nell’ambito di questa iniziativa, gli studenti delle classi 2G e 3H della scuola media Leonardo Da Vinci (Istituto comprensivo Ungaretti di San Concordio) hanno lavorato alla realizzazione di un prodotto finale innovativo: l’escape room digitale Fuoco, cenere e speranza…, creata anche in versione inglese con il titolo Fire, ash and hope, per sensibilizzare sul tema della gestione degli incendi.
Ieri sera (30 gennaio) l’auditorium Mariano Mazzarella della scuola ha ospitato l’evento conclusivo del progetto, durante il quale gli studenti e le studentesse hanno potuto presentare il loro lavoro con entusiasmo e competenza. Un’occasione speciale per celebrare il loro impegno e ribadire l’importanza della tutela ambientale in un mondo sempre più esposto ai rischi del cambiamento climatico.
Erano presenti all’evento il referente territoriale antincendio di Lucca per la Regione Toscana, Michele Parenti, l’assessora all’istruzione Simona Testaferrata del Comune di Lucca, il direttore delle operazioni antincendio per il Comune di Lucca Fabio Guidi e diversi volontari antincendio.
Le attività del progetto Erasmus+ hanno coinvolto oltre, all’istituto Ungaretti, le associazioni non governative Asociación Iroko Desarrollo Forestal Sostenible (Spagna) e Asn Associação Sociedade e Natureza (Portogallo): entrambe hanno ricoperto ruoli organizzativi importanti e hanno consentito un collegamento con una scuola di Madrid e una di Fafe.
Durante tutto lo svolgimento del progetto la collaborazione di Fabio Guidi e di Michele Parenti, unita a quella di Mirko Pollacchi del comando dei vigili del fuoco di Lucca, ha permesso agli alunni di acquisire conoscenze e sperimentare azioni pratiche. Nei loro incontri gli esperti sono stati accompagnati dalle associazioni di volontariato (Misericordia di Montecarlo, Vigilanza antincendio boschivo Lucca, La Racchetta di Vorno) che hanno fatto ben comprendere ai ragazzi l’importanza del loro lavoro.
Tra le molte attività di preparazione particolarmente importante è stata la visita al centro regionale di addestramento antincendio ‘La Pineta di Tocchi’ a Monticiano (in provincia di Siena), centro unico in Italia: qui gli alunni hanno potuto incontrare esperti che hanno illustrato le principali strumentazioni usate e simulato tecniche per spegnere gli incendi.
Il progetto ha previsto anche una fase di mobilità a Madrid di cinque giorni per un piccolo gruppo di alunni. È stata un’occasione di incontro, in lingua inglese, con i corrispondenti spagnoli e portoghesi per mettere in comune le conoscenze sugli incendi sulla prevenzione degli incendi e le competenze informatiche necessarie per la creazione del gioco didattico. Durante l’incontro di ieri è stata proposta una sessione di gioco con l’escape room: in postazioni munite di pc i numerosi alunni e genitori hanno potuto giocare insieme e sperimentare una diversa modalità di apprendimento.
Questo momento con le famiglie ha realizzato già in questo incontro una diffusione di idee giocosa, intensa e importante, capace di mettere sempre più in grado tutti i cittadini di contribuire alla protezione del territorio attraverso la prevenzione consapevole degli incendi boschivi.
Il dirigente Gino Carignani ha ringraziato per l’impegno profuso tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, gli alunni, le loro famiglie e le docenti che hanno condotto le attività: Maria Emanuela Gabrielli, Ancilla Manfredi, Elena Pardini, Ilaria Petroni.