Traffico intenso in via Consani e via Squaglia, arriva un semaforo a chiamata sotto gli archi del Nottolini
La zona, ad alta densità di traffico anche pesante, è pericolosa per l’attraversamento dei pedoni. La soluzione potrebbe creare incolonnamenti e smog
I residenti di San Concordio chiedono controlli e interventi sul grande flusso di traffico in via Squaglia e in via Consani.
Mezzi pesanti e macchine, percorrono la strada a gran velocità nonostante i cartelli che indicano il limite di 30 km/h. In molte occasioni il traffico è, secondo i residenti, insostenibile. Presto la zona sarà, peraltro, interessata da un nuovo semaforo, a chiamata, in corrispondenza degli archi del Nottolini e forse la strada potrebbe avere un traffico più lento, ma in quel caso il problema potrebbero diventare gli incolonnamenti e lo smog.
“Risiedo da più di vent’anni nel quartiere a San Concordio, in via Enrico Squaglia – scrive un residente in una segnalazione -. Ho appreso la notizia in merito alla nuova illuminazione del tratto pedonale e ristrutturazione dello storico acquedotto del Nottolini, opera importantissima per la città di Lucca. Inoltre verrà installato anche un impianto semaforico pedonale proprio sulla via Consani sotto gli archi dello storico acquedotto. Sono convinto che sia necessaria come opera, per la popolazione e per i cittadini, riguardo soprattutto la loro sicurezza sulle strade cittadine, molto pericolose nelle ore notturne e negli orari di punta odierne e serali. Ma come cittadino ho varie volte fatto presente all’ufficio traffico e all’ufficio di gabinetto del Sindaco del Comune di Lucca, la pericolosità della strada principale in direzione zona Industriale (quartiere Mugnano). I mezzi pesanti e non solo, percorrono via Squaglia e via Consani ad alta velocità, non facendo attenzione ai pedoni, sia anziani e sia bambini che si dirigono alla Posta o al Bar usato dai quartieri limitrofi della zona”.
“Io cittadino ho proposto anche l’installazione di nuovi dossi artificiali o rilevamenti di velocità mobili o fissi, ma però i mesi e gli anni passano ma le strade anche nei quartieri sono sempre scarificate o con buche a volte molte pericolose per i ciclisti – prosegue la segnalazione -. Come cittadino ho assistito a molti cambiamenti, nuove rotonde, parchi e il nuovo sottopasso di via Ingrillini, ma non c’è mai stato un controllo dai tecnici degli uffici comunali per rendersi conto dell’aumento di traffico, di auto, veicoli e autotrasportatori che ogni giorno si direziona verso fabbriche e aziende. Un volume di traffico che incrementa il numero dei sinistri nella zona”.
L’installazione del nuovo impianto semaforico a richiesta, nasce per la sicurezza dei pedoni che si trovano ad attraversare le strisce sotto gli archi del Nottolini. La visuale delle autovetture in transito è impedita dalle colonne dell’opera e non permette di vedere i pedoni che attraversano. La situazione si aggrava negli orari notturni e nelle giornate di pioggia. L’amministrazione comunale ha quindi deciso di mettere in sicurezza l’attraversamento con un semaforo attivabile su richiesta, questo però preoccupa comunque alcuni residenti.
“È stata creata una rotonda per fluidificare il traffico – dicono -, adesso però c’è il rischio di incolonnamenti e di smog perché semaforo rallenterà la circolazione”.
La coperta rimane corta, in attesa della realizzazione di una nuova strada che bypassi via Consani per arrivare a Mugnano, da anni tra le idee dell’amministrazione comunale, ma non ancora realizzata.