“Traffico più fluido e transito più sicuro”: ecco la rotatoria di via dei Salicchi
L’assessore Buchignani sul progetto: “Sarà demolito il vecchio argine e creato lo spazio per modellare il percorso della rotonda doppia”
Sono iniziate oggi (10 febbraio) le opere preliminari per la costruzione della nuova rotatoria a doppia goccia sul saliscendi del Salicchi, che collega Borgo Giannotti al ponte di Monte San Quirico.
Il cantiere, avviato alla presenza del sindaco di Lucca Mario Pardini, dell’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani e del presidente della Commissione consiliare lavori pubblici Marco Santi Guerrieri, del presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci, avrà un costo di quasi 638mila euro ed un quadro tecnico economico di 850mila euro a totale carico del Comune di Lucca, i lavori dureranno circa un anno senza comportare interruzioni del traffico. In particolare l’intervento andrà ad interessare le intersezioni tra via della Scogliera, via per Camaiore, via Salicchi, via Matteo Civitali, viale Galilei e via Borgo Giannotti. Il progetto, elaborato sui risultati di uno studio effettuato in convenzione dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa si basa su analisi comparative e simulazioni dinamiche sui volumi di traffico interessati. Questo lavoro preliminare ha consentito così di definire le geometrie ottimali della soluzione di adeguamento viario con circolazione rotatoria, identificandola nell’assetto cosiddetto ‘a doppia goccia’ con percorsi pedonali annessi.
“Dopo più di trent’anni – afferma il sindaco Mario Pardini – oggi andiamo ad intervenire su uno dei più annosi problemi del traffico della nostra città, che si avvia così verso la soluzione a lungo attesa dai cittadini. Dopo decenni di discussioni e proteste dei residenti questo incrocio problematico e pericoloso lascerà il passo ad una sistemazione che renderà più fluido il traffico dei veicoli e più sicuro il transito di automezzi e pedoni. Tutto questo grazie alla caparbietà della nostra amministrazione, in particolare dell’assessore Nicola Buchignani, alla grande competenza dei nostri uffici. Questa soluzione è frutto, oltre che di un lungo studio, del lavoro di concertazione con altri enti, primo fra tutti il Genio civile, responsabile degli argini del Serchio. Considerando anche l’impatto futuro delle altre opere di viabilità che saranno realizzate ed entreranno in funzione nei prossimi anni, ossia il nuovo ponte sul Serchio e l’asse suburbano, presto tutto il traffico della zona nord della città verrà rivoluzionato con effetti positivi per tutta la popolazione, a partire da quella residente in zona”.
“Questo problema non è mai stato affrontato seriamente. Questo incrocio nodale per il traffico di Lucca nasce con la costruzione di via Galilei voluta dal sindaco Baccelli negli anni Ottanta del secolo scorso – afferma l’assessore Nicola Buchignani –. Si tratta della prima opera urgente di cui mi sono voluto occupare da assessore dal primo giorno del mio insediamento nel 2022, come annunciai al sindaco. Da assessore non ho trovato niente dalle amministrazioni passate da cui partire. Con grande umiltà, ascoltando amministratori e tecnici, grazie a un lungo confronto iniziale con la dirigente Antonella Giannini, convocai a fine 2022 un tavolo formato dall’ex assessore Marco Chiari, con l’architetto Maurizio Tani e con l’ingegner Andrea Biggi e già a dicembre 2022 avevamo scelto una forma e un elaborato un progetto preliminare che è stato la base su cui è stato impostato lo studio dei volumi di traffico che abbiamo commissionato all’Università di Pisa.
Solo dopo i risultati abbiamo avviato il progetto di fattibilità vero e proprio affidato all’ingegner Cristiano Remorini e, in parallelo, la concertazione con gli altri enti. Voglio rivendicare il coraggio di questa scelta perché non c’erano gli spazi per realizzare una rotatoria e non è mai stato fatto niente semplicemente perché il confronto con il Genio Civile per lo spostamento dell’argine maestro era considerato temerario. Invece elaborando un progetto molto approfondito rispettando le prescrizioni di sicurezza abbiamo centrato l’obiettivo, affrontando poi una variante al Piano operativo e la Conferenza dei servizi necessaria all’approvazione del progetto esecutivo e oggi possiamo dare il via al cantiere. Il primo lavoro riguarderà la costruzione del nuovo argine e del bypass per l’utilizzo del parcheggio nell’area golenale. Successivamente sarà demolito il vecchio argine e creato lo spazio per modellare il percorso della nuova rotatoria doppia”.